MILANO – E’ morto questa mattina il 35enne, tifoso interista, che ieri sera era stato investito da un minivan di tifosi del Napoli prima della gara di San Siro. Una dinamica ancora tutta da accertare ma sulla quale ci sono già le prime ipotesi. Che confermano alcuni sospetti, ovvero che per qualcuno quel pre-partita sarebbe dovuto diventare una corrida. Così è stato. Un uomo ci ha rimesso le penne, un altro è in ospedale con un buco nell’addome. E’ il calcio italiano al 26 dicembre 2018.
Tafferugli e ‘trappolone’ prima di Inter-Napoli, minivan con tifosi azzurri accerchiato da facinorosi con mazze e catene
Il 35enne si trovava nel nutrito gruppo di tifosi interisti che ieri sera, intorno alle 19.15, avrebbero teso una trappola a un minivan di tifosi del Napoli. Gli scontri sono avvenuti in via Sant’Elena, zona via Novara. Un quarto d’ora di follia pura. Secondo le prime testimonianze, il mezzo è stato bloccato da diverse decine di facinorosi armati con mazze e catene. Quando le persone a bordo sono scese, è successo il finimonondo. Nei tafferugli che ne sono seguiti, quattro tifosi sono rimasti feriti. Un 43enne napoletano è stato accoltellato all’addome e trasferito all’ospedale Sacco in codice giallo. Gli è andata bene.
Morto un 35enne interista investito dal mezzo nel tentativo di allontanarsi, un napoletano in ospedale con una coltellata all’addome
E’ andata malissimo, invece, al 35enne interista. Perché quando il minivan è ripartito e ha provato ad allontanarsi da quel gruppo che l’aveva aspettato con le catene, ha messo sotto l’uomo. Quest’ultimo è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale San Carlo, ma le sue condizioni sono apparse fin da subito gravissime. All’alba, i medici ne hanno dichiarato il decesso. E’ l’epilogo più amaro di una serata surreale, vissuta tra l’altro in pieno periodo natalizio. Tra scontri, ululati razzisti durati tutta la gara e quant’altro, Inter-Napoli è stata tutto tranne che una partita di calcio.
