ROMA – L’inseguimento al campione del mondo continua, tappa dopo tappa lasciando sull’asfalto una scia di certezze. Pecco Bagnaia non ha nessuna intenzione di fermare la corsa della sua Ducati e dopo le quattro vittorie di fila punta, sul tracciato di Aragona, al pokerissimo conquistando una pole, la quinta stagionale e la 18esima in carriera, che vale l’ennesimo messaggio di avvertimento a Fabio Quartararo. La vittoria finale è anche una guerra di nervi e in questa fase della stagione ‘Pecco’ sta mettendo a dura prova la tenuta del rivale francese, da qualche gara costretto a respingere a fatica gli assalti costanti del piemontese.
Le ‘rosse’ di Borgo Panigale continuano infatti a viaggiare ad alta intensità. Con un giro perfetto, compito al primo tentativo, prendendosi il rischio di pregiudicare la sua qualifica per il traffico in pista, Bagnaiaia con un tempo ‘monstre’ di 1’46″069, precede l’altra Ducati ufficiale di Jack Miller e la rossa del team Gresini di Enea Bastianini, che conferma i progressi in qualifica rispetto ad inizio stagione. Quarto crono per l’Aprilia di Aleix Espargaro mentre Fabio Quartararo, con la sua Yamaha deve accontenrsi della sesta piazza in griglia, scattando in seconda fila, preceduta dall’altra Ducati Pramac di Johann Zarco. Ancora una volta dunque il campione del mondo deve fronteggiare al via la marea ‘rossa’ con Bagnaia intenzionato a prendere subito il ritmo.
“Dopo il primo time attack ho capito che era fondamentale fare giro al primo tentativo anche se il fatto di avere tante moto alle spalle era un rischio perché mi avrebbero potuto prendere come riferimento. Dopo la curva 2 sapevo che era passato l’ultimo ostacolo e ho dato tutto per fare il giro perfetto: credo sia stato il mio migliore in carriera. Era la cosa giusta da fare. Mi sento forte, ho pure sistemato il T4”, ha dichiarato Pecco ammettendo di aver fatto un capolavoro in qualifica, ovvero una delle sue migliori performance sul giro. Lo confrma indirettamente Miller che sottolinea la prestazioen del suo compagno di squadra. “È stata una buona giornata, abbiamo fatto un gran lavoro e continuiamo a crescere. So di aver spinto molto e quindi Pecco deve aver fatto un giro super. Abbiamo un buon passo, siamo in una buona posizione per domani e abbiamo capito bene anche le gomme: se qualcuno tiene la calma possiamo fare davvero un bel lavoro di squadra tutti insieme”, ha ammesso il centauro australiano che il prossimo anno cedere la sella della Ducati ufficiale ad un sempre più arrembante Bastianini che è stato in testa per buona parte de turno di qualifica. “Pecco ha poi fatto un gran giro e si è preso il miglior tempo mentre io ho fatto qualche errore qui e là – sottolinea il pilota riminese – Dopo la pausa estiva sono migliorato tanto in qualifica, vediamo di continuare così e speriamo di fare una bella gara. Il consumo della gomme c’è e per tutti: credo che alla fine dovremo remare tutti quanti, ma abbiamo mostrato un bel ritmo”. Per Quartararo, che ha mostrato più volte di essere un grande combattente in gara, ci sarà dunque da soffrire. La Ducati va sempre più veloce e per contenerla servirà una guida da campione del mondo.
di Luca Masotto