Motori a due tempi e trazione integrale: progetti estremi per la Formula 1 del 2026

Idee radicali come motori a due tempi e trazione integrale sono state proposte per il regolamento Formula 1 2026. Sebbene i limiti tecnologici e gli interessi dei costruttori abbiano portato a un’evoluzione delle attuali power unit, le vetture avrebbero potuto assumere sembianze ben diverse. I motori a due tempi, una volta scartati per problemi di efficienza, hanno visto un rinnovato interesse grazie ai progressi nei materiali e nelle simulazioni. Il vantaggio principale è un potenziale aumento di coppia e potenza. La proposta includeva anche un motore a pistoni contrapposti, con pistoni che si fronteggiano nel cilindro, promettendo un’efficienza fino al 55%. L’idea di una trazione integrale, con un generatore elettrico sull’asse anteriore, è stata valutata per compensare la perdita di energia dalla rimozione dell’MGU-H. Tuttavia, le preoccupazioni sul peso e sul vantaggio competitivo dei nuovi costruttori hanno fatto prevalere l’utilizzo di un unico MGU-K più potente e di misure aerodinamiche. Infine, un motore trasversale a 4 cilindri è stato considerato per risparmiare peso e spazio, ma alla fine è stato mantenuto il V6 esistente per il suo sviluppo pregresso e il sound accattivante.

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