Movida a Baia Domizia, commercianti verso la serrata

Il primo cittadino Di Iorio ha emanato un’ordinanza che impone la chiusura dei locali alle 3 e lo stop alla vendita di alcolici alle 23

Sessa Aurunca (Giusi Scialla) – I commercianti di Baia Domizia pronti alla serrata conto l’ordinanza anti movida emanata dal sindaco Lorenzo Di Iorio. Nel mirino degli imprenditori la decisione di imporre la chiusura dei locali alle 3 e il divieto di vendita degli alcolici a partire dalle 23. Sulla questione è intervenuto Vincenzo Punzo, delegato di Confcommercio Caserta per il territorio di Baia Domizia: “E’ un provvedimento che penalizza gravemente la categoria, soprattutto se si considera che quello estivo è l’unico periodo in cui si lavora un po’ in più da queste parti. Ma a prescindere dagli orari e dai divieti, ciò che amareggia è l’assoluta indifferenza del Comune nei confronti dei commercianti che, malgrado le richieste di incontro, non sono mai stati convocati per concertare ordinanze e altre iniziative che riguardano i pubblici esercizi. Un atteggiamento inaccettabile che sembra sottovalutare il ruolo fondamentale svolto dalla categoria sul territorio, in termini di immagine, sicurezza e vivibilità, oltre che sul piano economico, rappresentando una delle principali risorse per Baia Domizia. Siamo noi, con i nostri locali, a dare vita al centro cittadino. Le istituzioni dovrebbero chiederci di offrire più servizi e incentivare le attività, non limitarle – ha commentato Punzo, che ha poi aggiunto – nonostante la bandiera blu e l’attenzione dei media tocca fare i conti con una riduzione delle presenze del 30 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023 che ha generato una crisi notevole nel settore. In un simile contesto, una ordinanza del genere non farà che peggiorare la situazione”. Sulla questione è intervenuto anche Lucio Sindaco, presidente provinciale di Confcommercio Caserta: “L’ordinanza crea disparità di trattamento all’interno della categoria tra coloro che svolgono le attività nel territorio di Baia Domizia amministrato dal Comune di Cellole e chi invece si ritrova nell’area che rientra nel Comune di Sessa Aurunca. Chiedo pertanto al sindaco di intervenire immediatamente per ridurre i disagi ai commercianti e tenere in debita considerazione le loro istanze, in caso contrario non si esclude un ricorso al Tar Campania”.
Non è stato possibile ottenere un commento dal sindaco Di Iorio, che contattato, non ha risposto al telefono.

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