CASERTA – Il sindaco di Caserta Carlo Marino ha firmato ieri l’ordinanza con cui disciplina la vendita e il consumo di bevande e l’orario degli esercizi pubblici per il periodo estivo nei giorni della movida, ossia dal venerdì alla domenica. Il dispositivo sarà in vigore dal sette luglio fino al primo ottobre. Tra le novità introdotte per il periodo estivo anche quello del divieto “assoluto di somministrazione di alimenti e bevande o vendita per i pubblici esercizi e attività artigianali dalle 3 alle 6 con sgombero degli avventori e clienti” nei giorni di venerdì, sabato e domenica. Una disposizione che letta con gli occhi di quanti chiedevano misure più restrittive per una ‘movida tranquilla’ significa che fino alle 3 si potrà bere alcol, pur restando nel locale. Tra le altre limitazioni introdotte anche quella del divieto di diffusione della musica all’interno dei locali dopo l’una di notte, con o senza la prescritta valutazione impatto ambientale. La decisione è stata presa dopo una serie di concertazioni e incontri anche istituzionali con i rappresentanti di categoria e dei residenti che in quelle strade della movida ci abitano.
“La zona del centro storico di Caserta, dove sono ubicati numerosi locali ed esercizi di vicinato ed è pertanto più facile approvvigionarsi di bevande alcoliche, è frequentemente teatro di fenomeni di bivacco e di degrado, nonché condotte che compromettono le comuni regole di vita civile, incidendo in maniera fortemente negativa sulla qualità urbana in termini di quiete pubblica e di decoro, con notevole detrimento delle condizioni di vivibilità e conseguente degrado urbano” si legge nelle premesse dell’ordinanza emessa ieri. E ancora: “Sempre più frequenti sono le segnalazioni di presenza di gruppi di persone che si ritrovano con bevande alcoliche e monopolizzano gli spazi verdi, creando disagio e degrado per i residenti fruitori dei parchi e delle aree limitrofe. Il consumo smodato di alcol con l’avvento della stagione estiva è spesso accompagnato da atteggiamenti o comportamenti che sfociano in una tendenziale aggressività e non è raro che tali gruppi di persone, per ragioni futili, scatenino risse tra di loro o riversino la loro aggressività verso passanti, atteso il loro stato di agitazione psicofisico”.
Effetti negativi che aumentano con l’arrivo dell’estate, “tradotti in ripetuti episodi di disturbo della quiete pubblica e vandalismo nonché gravi forme di delinquenza (la cosiddetta malamovida). oltre allo stop alle somministrazioni al banco per l’alcol dalle 3 alle sei e la musica da spegnere all’una nel dispositivo è previsto anche il divieto di vendere qualsiasi bevanda in lattina o vetro dalle 22 alle 6 e di consumarle nelle aree pubbliche, eccetto quelle pertinenti ai locali che hanno il permesso per spazi all’aperto.
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