Muro Usa-Messico. Trump: “Sarà invalicabile”

Il presidente statunitense ha spiegato i dettagli tecnici della recinzione

© LaPresse/AFP

WASHINGTON – Arrivano dettagli importanti per quel che riguarda il muro di confine tra Stati Uniti e Messico. È stato lo stesso presidente Usa Donald Trump a fornirli. Dettagli di natura tecnica per una ‘costruzione’ che rappresenta uno dei punti focali del programma del capo del governo a stelle e strisce.

I dettagli del muro Usa-Messico

Sin da quando si è insediato, infatti, Trump, nonostante polemiche continue, è andato avanti per la sua strada. E su questa strada c’è quel muro di separazione che verrà costruito per evitare un qualsiasi ingresso dal Messico che, secondo Trump, sarebbe una grave minaccia per la sicurezza del Paese. Non sarà un semplice muro, verrà invece costruito in acciaio e di colore nero. Questa caratteristica permetterà allo stesso di assorbire calore, diventando praticamente incandescente, cosa che renderà impossibile arrampicarsi. Continua dunque la battaglia contro il Messico e va avanti spedito il desiderio di separarsi sottolineando artificialmente i confini.

I recenti scontri al confine

Gli ultimi mesi sono stati da questo punto di vista tutt’altro che sereni. Lo scorso gennaio circa cento migranti avevano tentato l’ingresso negli Stati Uniti ed erano stati ‘accolti’ a colpi di gas lacrimogeni. Era accaduto a Tijuana, dove una carovana partita dall’Ecuador, aveva cercato nella notte di varcare il confine tra Messico e Usa trovando la pronta risposta delle guardie di confine americane. In quell’occasione c’erano anche donne e bambini oltre ad alcuni reporter che erano sul posto per documentare quanto stava accadendo. La tensione era stata altissima, dalla polizia di frontiera avevano fatto sapere che il gas era stato sparato soltanto per bloccare chi lanciava pietre per impedire agli agenti di aiutare i bambini che stavano oltrepassando la recinzione. Ma già lo scorso anno le immagini erano state tutt’altro che confortanti. L’International Organization for Migration’s Missing Migrant Project, ha stimato nel 2018 quasi 380 vittime tra chi era diretto su rotte di speranza. Tanti altri non sono mai stati identificati.

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