MILANO – Domani, martedì 29 gennaio, al Politeama Garibaldi di Palermo si terrà la prima europea del tour di Noa. Una delle voci internazionali più emozionanti, un’artista unica capace di cambiare ed evolversi in ogni progetto. Mantenendo sempre il suo tratto distintivo elegante e raffinato. Che sta per tornare con un nuovo progetto discografico, ‘Letters to Bach’ (Believe International), in uscita a marzo. Il concerto inaugura la stagione serale 2019 dell’Associazione Siciliana Amici della Musica, con la direzione artistica di Donatella Sollima.
Un disco prodotto dal leggendario Quincy Jones, in cui Noa riprende 12 brani musicali del compositore tedesco Johann Sebastian Bach e li arricchisce con le sue parole. Grazie ai testi in inglese ed ebraico, ispirati a temi che spaziano dalla sfera personale a una più universale.
Gli arrangiamenti per chitarra sono stati realizzati da Gil Dor, collaboratore con cui lavora ormai da anni.
Grande spettacolo al Teatro Garibaldi di Palermo
Una musica che va oltre i confini di genere musicale e della lingua, una musica capace di parlare al cuore delle persone e di emozionarle, creando un punto di contatto tra di loro. Un omaggio al compositore tedesco unita alla capacità di sperimentare di un’artista che in 28 anni di attività ha saputo attraversare stili e argomenti, sempre in perfetta armonia tra di loro.
Cresciuta tra Yemen, Israele e Stati Uniti, Achinoam Nini in arte Noa, è una cantautrice, poeta, compositrice, percussionista, relatrice, attivista e madre di tre bambini.
Insieme al suo storico collaboratore musicale Gil Dor, stimato musicista e co fondatore della Rimon School of Music, Noa ha pubblicato 15 album. E si è esibita nei luoghi più importanti e prestigiosi del mondo come la Carnegie Hall e la Casa Bianca e ha cantato per tre Papi. Cresciuta artisticamente sotto la guida di Pat Metheny e Quincy Jones, ha condiviso il palco con leggende come Stevie Wonder, Andrea Bocelli e Sting.
(LaPresse)