Musica: i Maneskin tornano al Coachella con il loro grido contro la guerra

"Free Ukraine, fuck war… fuck Putin!". Damiano è tornato con i Maneskin e con il suo grido la scorsa notte sul palco del Coachella, uno dei più importanti festival musicali mondiali, in California.

Maneskin (Foto Matteo Rasero/LaPresse)

MILANO – “Free Ukraine, fuck war… fuck Putin!”. Damiano è tornato con i Maneskin e con il suo grido la scorsa notte sul palco del Coachella, uno dei più importanti festival musicali mondiali, in California. La band romana ha nuovamente infiammato il pubblico con una scaletta di tutti i suoi brani più conosciuti, e ha bissato il successo dello scorso fine settimana, quando già Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan avevano fatto saltare e ballare le decine di migliaia di persone presenti all’evento californiano.

I Maneskin hanno portato sul palco tutta la loro carica e la loro energia ancora una volta, replicando la scaletta della loro precedente esibizione nel primo weekend, partendo con il brano che li ha lanciati alla ribalta internazionale sul palco dell’Eurovision dello scorso anno, Zitti e buoni, per poi proporre alcuni dei loro più grandi successi, In nome del padre, Mammamia, Beggin’, Chosen For Your Love, la cover di Britney Spears Womanizer, I Wanna Be Your Slave, la cover degli Stooges I Wanna Be Your Dog. La chiusura è stata però il momento più emozionante, con We’re Gonna Dance on Gasoline, scritta contro la guerra in Ucraina e vero e proprio manifesto della band in questo momento. Se ci fossero stati ancora dubbi sulle intenzioni di Damiano e del gruppo, sono stati spazzati via da quel grido liberatorio, replicato nonostante la scorsa settimana avesse causato qualche polemica, “Free Ukraine, fuck war… fuck Putin!”. Una degna conclusione di un’esibizione che in entrambe le occasioni non ha avuto nulla da invidiare a quelle dei tanti mostri sacri internazionali presenti al Coachella, come ha fatto capire anche la risposta del pubblico ai quattro ragazzi che, partiti dalle strade di Roma, ora hanno davvero conquistato il mondo.

Cresce intanto l’attesa per il ritorno in Italia dei Maneskin, prima con il loro concerto all’Arena di Verona, in programma il 28 aprile, poi come super ospiti proprio sul palco dell’Eurovision Song Contest, dal 10 al 14 maggio a Torino, prima di proseguire il loro tour in Italia e all’estero.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome