MILANO (LaPresse) – Preoccupano sempre di più le condizioni di Aretha Franklin, la Regina del Soul, considerata fra i 100 artisti più grandi nella storia della musica. L’artista 76enne è in gravi condizioni di salute e i suoi familiari l’hanno raggiunta per starle vicino nelle ultime ore.
Lo ha riferito il giornalista Roger Friedman sul sito Showbiz 411. La ‘regina del soul’, 76 anni, nota per successi come ‘Respect’ (1967) e ‘I Say a Little Prayer’ (1968), “è gravemente malata a Detroit, la famiglia chiede preghiere e privacy”. Franklin, a cui è stato diagnosticato un cancro nel 2010, è apparsa sul palco l’ultima volta a novembre 2017 per la Elton John Aids Foundation di New York.
Gli esordi di Aretha Franklin
Aretha è nata a Memphis il 25 marzo del 1942. Destino segnato sin dalle origini il suo, considerato che la città sul fiume Mississippi è la culla di generi musicali come il Gospel e il Blues. La mamma è una cantante gospel e va via di casa quando Aretha ha sei anni. Dopo la separazione la piccola va a vivere a Detroit con il papà, predicatore battista. Aretha è tra i musicisti della parrocchia e vuole diventare professionista. Nel 1961 sposa Ted Whitem che diventa suo manager.
Una carriera ricca di successi
Il matrimonio dura fino al 1969, poi il divorzio: il marito si dimostra un violento. Ma per Aretha ci sono i grandi successi professionali grazie a brani come ‘Respect’ di Otis Redding, che diventa uno dei simboli delle minoranze di colore americane. Alcune cover di Beatles o Simon and Garfunkel resteranno nella storia della musica. Nel 1980 troviamo Aretha Franklin nel film cult ‘The Blues Brothers’.
Negli anni Ottanta diventano celebri i duetti con George Benson, Eurythmics, George Michael. Freddie Mercury è stato un suo grande fan. La sua improvvisazione di ‘Nessun Dorma’ del 1998 è considerata una delle più grandi di sempre ai Grammy, quando ha sostituito Luciano Pavarotti colto da un malore. Nel 2017 aveva annunciato in radio che non avrebbe tenuto più concerti.
Concerti annullati
Nel marzo 2018, poi, l’artista ha dovuto annullare, su indicazione dei suoi medici, gli impegni live precedentemente assunti, rinunciando alla sua performance al New Orleans Jazz and Heritage Festival che si sarebbe tenuto il mese successivo.
di Laura Carcano