Napoli, armi nel bunker dei Savarese

NAPOLI – Una pistola in via Salita Capodimonte. Nel cuore del rione Sanità. Gli specialisti delle Volanti e della Giudiziaria del commissariato San Carlo Arena hanno effettuato una incursione in un territorio, considerato roccaforte dei Savarese.
Secondo gli investigatori, qui c’è un gruppo autonomo, che gestisce una piazza di droga e probabilmente l’arma serviva a difendere questa postazione. La ‘paranza’ è indipendente – si affrettano a dire gli investigatori – ma fa riferimento a personaggi vicino ai Savarese. Gli inquirenti ora hanno acceso i riflettori su questo nuovo gruppo emergente, che ha il quartier generale in Salita Capodimonte. Gli agenti hanno già effettuato diversi controlli in queste palazzine negli ultimi giorni. Ma torniamo all’operazione.
Il blitz è scattato lunedì pomeriggio. Dagli uffici della questura spiegano che gli agenti del commissariato San Carlo-Arena hanno effettuato una ispezione mirata presso uno stabile nel cuore rione Sanità: qui hanno rinvenuto, in una cassetta di derivazione dell’energia elettrica, la pistola modello Beretta calibro 9×21 con 5 cartucce, 26 munizioni calibro 12 di diversa grammatura per arma lunga, 79 cartucce calibro 9×21, altre 26 calibro 7.65, 2 munizioni 357 magnum e 11 calibro 38 special.
Inoltre, i poliziotti hanno accertato che l’arma rinvenuta era provento di rapina denunciata il 31 dicembre 2019. Sospettano che nell’isolato siano nascoste altre armi e sono in corso accertamenti.

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