Napoli, arrestato consigliere municipale

Ci sarebbero ragioni familiari dietro la misura cautelare: è recluso ai domiciliari. L’esponente di centrodestra siede nel V parlamentino, il presidente De Luca: non ci è giunta ancora alcuna comunicazione ufficiale

NAPOLI (Maria Bertone e Rita Sparano) – Agli ‘onori’ della cronaca era salito già qualche mese fa, a ottobre scorso, quando aggredì, salvo poi fare scuse pubbliche, il noto street artist Jorit. Stava ultimando il murales dedicato a Ilaria Cucchi in via Menzinger all’Arenella quando il consigliere municipale Pietro Lauro gli disse: “Te ne devi andare di qua, ti schiatto la capa”. In quel caso la questione rientrò nel giro di qualche giorno – Jorit neanche presentò denuncia – dopo tanto clamore e ognuno che tira le sue conclusioni rispetto ai comportamenti di un eletto, un rappresentante dei cittadini nelle istituzioni. Stavolta, invece, la vicenda che coinvolge Lauro è decisamente più grave, tanto che da qualche giorno si trova recluso agli arresti domiciliari. Ci sarebbero problemi familiari dietro la misura cautelare, del resto anche il suo avvocato nonchè collega consigliere municipale di Forza Italia Attilio Borricelli, non si sbottona, chiedendo “il massimo riserbo”. “Non sarò certo io a dirvi per quale motivo il mio assistito si trovi agli arresti domiciliari”, ha concluso mettendo giù il telefono.

Cinquantuno anni, marito e padre, eletto nel parlamentino Vomero-Arenella con “Prima Napoli”, la lista civica di Gianni Lettieri, candidato l’anno scorso anche al consiglio comunale di Marano, Lauro ha successivamente aderito a Fratelli d’Italia, sebbene alle ultime elezioni europee abbia fatto votare Forza Italia (Fulvio Martusciello e Alessandra Mussolini, per la precisione), e da sempre è vicino agli ambienti della destra estrema.

‘Fumantino’ di carattere e poco incline alla mediazione, non se l’è presa solo con Jorit nella sua ‘carriera’. Famoso anche il suo alterno con un contestatore di Matteo Salvini durante una delle sue visite a Napoli: ne nacque una discussione piuttosto accesa proprio davanti alla prefettura che richiese l’intervento dei poliziotti per sedare gli animi. Insomma, Pietro Lauro non è certo uno che le manda a dire.

Ora la tegola dell’arresto, tenuto talmente riservato che neanche il presidente della V Municipalità Paolo De Luca ne era stato informato: “Qui non ci è ancora giunta alcuna comunicazione ufficiale. Se il tipo di reato lo prevede, qualora dovesse arrivare un’interdittiva, per il consigliere Lauro potrebbe scattare la sospensione dai pubblici uffici”.

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