NAPOLI – Nell’ultima settimana, i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Napoli hanno intensificato i controlli nel settore farmaceutico e della sicurezza alimentare, allo scopo di garantire il rispetto delle normative vigenti e tutelare la salute dei cittadini.
Durante una recente operazione svolta in collaborazione con i carabinieri del nucleo Aifa presso una farmacia di Castellammare di Stabia, i militari hanno rilevato diverse irregolarità riguardanti l’addestramento del personale e l’applicazione delle norme comunitarie in materia di produzione e commercializzazione dei medicinali ad uso umano. Le violazioni riscontrate pongono in evidenza la necessità di un’attenta revisione dei protocolli di istruzione del personale e di un maggior rispetto delle disposizioni normative, al fine di garantire la corretta erogazione dei farmaci alla popolazione.
Parallelamente, durante un’altra verifica condotta in collaborazione con il personale del servizio farmaceutico delle Aziende Sanitarie Locali di Napoli presso una farmacia della provincia, sono state effettuate delle sequestri amministrativi di medicinali somministrati in assenza di prescrizione medica regolare. L’azione ha portato all’elevazione di sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di oltre 18mila euro. Questa iniziativa mira a garantire che l’accesso ai farmaci sia svolto in modo sicuro e in conformità con le prescrizioni mediche, evitando abusi e situazioni pericolose per la salute dei pazienti.
La lotta contro le irregolarità non si è limitata alle farmacie, ma si è estesa anche al settore alimentare. In un ristorante di Pozzuoli, i carabinieri del Nas hanno proceduto al sequestro amministrativo di 50 chili di pesce e carne privi delle necessarie indicazioni sulla rintracciabilità. Inoltre, è stato scoperto che il ristorante operava con un deposito alimentare e una cella frigorifera senza le dovute autorizzazioni. Questa operazione ha evidenziato l’importanza di garantire la tracciabilità degli alimenti per prevenire potenziali rischi per la salute dei consumatori e sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le pratiche illegali nel settore alimentare.
Infine, un’ispezione presso un caseificio della provincia di Napoli ha rivelato gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali che hanno reso necessaria la chiusura dell’attività. Inoltre, sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 4mila euro. Questo intervento mira a garantire che gli alimenti siano prodotti e commercializzati nel rispetto delle norme di igiene e sicurezza, proteggendo così la salute dei consumatori.
L’operazione condotta dai carabinieri del NAS di Napoli testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine per tutelare la salute pubblica e garantire che farmacie e imprese alimentari rispettino rigorosamente le norme previste dalla legge. Queste azioni di controllo rappresentano un importante passo avanti nella lotta contro l’illecito commercio di farmaci e la violazione delle norme di sicurezza alimentare, contribuendo a creare un ambiente più sicuro e protetto per i cittadini di Napoli e delle zone circostanti.
