NAPOLI – Due ‘stese’ in una sola notte, Napoli torna a sparare. Sono due i raid avvenuti nella notte tra giovedì e venerdì. La camorra torna in strada per dimostrare la propria presenza sul territorio in due zone diverse della città.
Rione Sanità e Materdei: due ‘stese’ in pochi minuti
Una è avvenuta alla Sanità, a pochi passi dalla chiesa della piazza principale del rione dove in seguito ad un’altra ‘stesa’, fu ucciso il giovane Genny Cesarano, vittima innocente della follia della criminalità organizzata. Sono stati ritrovati due bossoli. La seconda, quasi contemporanea alla prima, è avvenuta in piazza Materdei: sono otto i bossoli ritrovati. Sono tutti calibro 9×21, su entrambi indaga la polizia. Non si può escludere che si tratti di azioni della stessa banda, dato che i due luoghi sono a poca distanza l’una dall’altra.
“Siete topi di fogna”
Napoli si è risvegliata con il rumore dei colpi. Mentre la polizia indaga, arrivano le prime reazioni. “Sul territorio è stato fatto un buon lavoro da parte delle forze dell’ordine ma adesso è importante presidiare quanto sottratto ai clan di camorra. Il pericolo è che altri gruppi criminali provenienti dai quartieri vicini possano cercare di prendere il posto di chi è stato allontanato“, afferma il presidente della Municipalità Ivo Poggiani. “A Salvini dico: meno selfie e più lotta alla camorra. Ai criminali: siete topi di fogna e come topi di fogna uscite di notte, bardati, correte sui motorini perché avete paura della maggior parte della città che, come diceva De Crescenzo, è gente d’amore“, conclude Poggiani tirano in ballo il ministro dell’Interno.