Calcio, Napoli: energie residue per battere il Torino e sognare il tricolore

Crollo negli ultimi due mesi: gli azzurri sono passati da 2,6 punti a gara a 1,6

Foto LaPresse/Moro Francesco
NAPOLI (Antonello Auletta) – Gli azzurri sono ancora in corsa per lo scudetto, anche se l’obiettivo si è complicato dopo la sconfitta di domenica a Firenze. Il Napoli sta preparando la partita di domenica al San Paolo contro il Torino. E’ possibile che Sarri possa operare qualche cambio, anche se non troppi. Al trainer non piace molto variare lo scacchiere titolare. Questo è uno dei motivi per i quali il Napoli ha avuto un drastico calo di rendimento negli ultimi due mesi di campionato. Alla 26esima giornata, dopo il successo sul Cagliari, i partenopei erano primi in classifica a quota 69 punti.
La media punti si è abbassata da 2,6 a 1,6 a partita
Gli azzurri viaggiavano a una media di 2,6 punti a gara. In Europa era inferiore solo a quelle di Manchester City e Barcellona, che hanno stracciato Premier e Liga. Nelle restanti nove gare, però, il Napoli ha raccolto soltanto 15 punti. La velocità della squadra di Sarri si è ridotta a 1,6 punti a gara. Un andamento che ha favorito il sorpasso della Juventus e soprattutto la possibilità dei bianconeri di tenere comunque il Napoli a distanza di sicurezza. A tre giornate dal termine è di quattro lunghezze il distacco tra la Signora capolista e i partenopei secondi in classifica, nonostante anche la Juventus abbia subito un rallentamento significativo. Adesso gli azzurri dovranno raccogliere le residue energie fisiche e nervose per provare a tenere viva la lotta scudetto sino all’ultima giornata. Purtroppo il destino non è più nelle mani di Sarri, ma vale la pena tentare l’impossibile. Spesso il calcio ha vissuto rimonte memorabili come quella della Lazio nel 1999-2000. A tre giornate dal termine i biancocelesti si trovavano a -5 dalla Juve capolista. Terminarono il campionato a +1 e soprattutto da campioni d’Italia.
Titolarissimi stanchi, ma sono previsti pochi cambi anche per domenica
Il Napoli sogna un epilogo del genere. Per renderlo possibile deve sperare che la Juve non vinca sabato contro il Bologna allo Stadium e deve battere il Torino. Previsti pochi cambi di formazione rispetto alla debacle (in 10 per 80 minuti) di Firenze. C’è da scegliere il sostituto di Koulibaly. Dovrebbe essere Tonelli, visto che Chiriches non è al meglio e che aspetta di operarsi alla spalla a fine stagione. Per gli altri ruoli, ballottaggi a centrocampo e in attacco. L’impressione è che Hamsik e Mertens siano comunque in vantaggio su Zielinski e Milik.

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