NAPOLI – Due arresti per estorsione nel cuore del centro storico. Il blitz della polizia scatta nel mercato della Maddalena. Un’area da sempre ‘attenzionata’. In pieno giorno tra la folla, quando le pattuglie in borghese possono entrare nella fiera, senza farsi notare.
Secondo la ricostruzione della questura, gli agenti della squadra mobile hanno notato in piazza Mancini (angolo Giovanni Scherillo), nel cuore del mercato, due uomini che si aggiravano con fare sospetto tra le bancarelle. Non li hanno mai perso di vista. Tanto che hanno subito informato gli uffici di via Medina dell’operazione appena cominciata.
I poliziotti hanno visto uno dei due intrattenersi con i venditori ambulanti e ricevere del denaro, mentre l’altro faceva da ‘palo’. Ne sono certi gli agenti, che hanno relazionato tutto con una dettagliata informativa, inviata poco più tardi alla Procura.
Intanto hanno raggiunto e bloccato i due uomini. Li hanno perquisito, trovandoli in possesso di diverse ‘mazzette’ di denaro per un totale di 1.725 euro. Sono scattati gli accertamenti delle forze dell’ordine. I poliziotti della squadra mobile hanno raccolto a caldo le prime dichiarazioni, per avviare le indagini. Successivamente, i venditori hanno raccontato di essere vittime, da circa un anno con cadenza settimanale, di richieste estorsive. A quel punto Salvatore Rubino di 26 anni e Giovanni Capasso di 38, sono stati accompagnati negli uffici della questura, per le formalità di rito. Qui vengono identificati. Abitano a Forcella. I poliziotti avvertono subito il procuratore di turno. Dispone l’arresto per estorsione aggravata. Le indagini non sono concluse, si affrettano a dire dalla questura. Sono in accertamenti: per conto di chi erano andati nel mercato della Maddalena? Cosa avevano detto ai commercianti? Il fascicolo ora è sul tavolo della squadra mobile, che da settimane monitora la zona della Maddalena. Gli inquirenti sospettano che i due non fossero soli. E sono in corso verifiche, che vanno in questa direzione.