Ferito a colpi di pistola il nipote del boss dei Quartieri Spagnoli. Ieri notte la tensione è salita alle stelle nei vicoli del centro storico.
I carabinieri del nucleo radiomobile sono intervenuti d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale dei Pellegrini. Salvatore Equabile, 42 anni, era stato colpito da due pallottole alle gambe.
Ha raccontato di essere stato vittima di un tentativo di rapina in via San Nicola alla Dogana, tra via Agostino Depretis e via Cristoforo Colombo. Nel cuore del centro cittadino. Durante l’azione, il rapinatore avrebbe esploso diversi proiettili in rapida sequenza. Medicato all’ospedale dei Pellegrini alle 3 e 45. Verifiche in corso per chiarire la dinamica. Intanto gli inquirenti esaminano il profilo della vittima: il 42enne, detto Sasà, è il nipote di Salvatore Terracciano, soprannominato ’o nirone.
Oggi il gruppo Terracciano non esiste più – si affrettano a dire gli investigatori – ma ha collegamenti con i Mazzanti, alleati dei Saltalamacchia. Mazzanti e Saltalamacchia supportano l’Alleanza di Secondigliano. Mentre gli Esposito e i Masiello sono vicini ai Mazzarella.
Salvatore Equabile fu arrestato dopo una lunga latitanza nel 2011 dai carabinieri.
Erano i primi giorni di agosto. Equabile, allora aveva 29 anni, fu bloccato in una villetta vicino al mare a Marotta, in provincia di Pesaro Urbino, ospite di un familiare. L’uomo era in vacanza, ma i militari ne seguivano le tracce da settimane.
Torniamo agli spari di ieri notte nel centro storico. Le indagini dei carabinieri puntano sui rilievi in via San Nicola alla Dogana. Qui gli investigatori esaminano i risultati del sopralluogo e visionano i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza. Al momento non escludono ipotesi e l’allerta nei vicoli dei Quartieri Spagnoli ora è massima.
