Napoli, gambizzato un 20enne

Napoli, gambizzato un 20enne
Napoli, gambizzato un 20enne

NAPOLI – Le indagini sul ferimento a colpi di arma da fuoco di Massimiliano Abete sono state affidate agli agenti di polizia. Le forze dell’ordine, nella notte tra domenica e ieri, si sono recate al Pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli, per capire chi ha sparato e per quale motivo il giovane sia stato colpito alle gambe. Ai poliziotti la vittima dell’agguato ha riferito di essere stato raggiunto da due uomini in sella a uno scooter mentre era in compagnia di amici in via Manso, nella zona della Case Nuove. Il 20enne ha ipotizzato un tentativo di rapina. Gli investigatori si sono portati sul luogo indicato dalla vittima, accompagnata al Pronto soccorso da alcuni conoscenti. Pare però che gli agenti di polizia in via Manso non abbiano trovato né bossoli né tracce di sangue. Per questo motivo la versione del 20enne è ancora al vaglio. Incensurato, pare che Massimiliano Abete non abbia coinvolgimenti diretti con la malavita organizzata. E’ originario del Cavone, dove pare che la faida tra i Festa e gli Esposito sia stata ripresa con veemenza. Venerdì sera, infatti, in via Bagnara, a pochi passi da piazza Dante, Salvatore Alfano, considerato, uno dei ras del gruppo dei Festa, è stato ferito con sette coltellate. Anche il 42enne è stato medicato al Vecchio Pellegini. Agli investigatori ha raccontato di essere stato assalito da due uomini con i volti coperti da cappelli e scaldacollo. La vittima del raid dello scorso fine settimana, però, oltre a non fornire alcun elemento sui responsabili, non ha saputo dire il perché dell’agguato. Gli investigatori hanno concentrato subito le loro attenzioni sulla faida del Cavone. Anche se il ferimento di Massimiliano Abete è avvenuto a pochi passi da via Santa Maria delle Grazie a Loreto, dove giovedì sera venne gambizzato Rocco Tomaselli, ras dei Mazzarella, morto in ospedale per complicazioni, pare che il raid all’indirizzo del 20enne possa essere inquadrato nella faida tra i Festa e gli Esposito. 

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