Napoli, gli ambientalisti ripuliscono piazza Garibaldi. Dovrebbe farlo il Comune…

Gli attivisti di Fridays for Future Napoli intervengono per ripulire la piazza principale. Il movimento si prepara alla manifestazione mondiale del 29 novembre

Napoli, clean-up in piazza Garibaldi
Napoli, clean-up in piazza Garibaldi

La centralissima piazza abbandonata al degrado

Non si ferma l’azione di protesta degli attivisti di Fridays For Future Napoli. Ieri cittadini di tutte le età si sono riuniti e armati di scope, palette, guanti e sacchi hanno preso parte al “clean-up” di piazza Garibaldi. La piazza principale della città, da tempo abbandonata al più estremo degrado. “Manteniamo pulite le nostre città” è lo slogan scelto dagli attivisti per lanciare un messaggio di speranza a chi è sensibile alle tematiche ambientali e vuole fare qualcosa di concreto in tal senso, partendo proprio dal luogo in cui vive.

L’ondata di Fridays for Future

Ispirato all’azione di protesta di Greta Thunberg, attivista svedese di 16 anni diventata popolare in tutto il mondo per il suo impegno contro i cambiamenti climatici, “Fridays For Future” punta a sensibilizzare la cittadinanza sull’impegno concreto che ciascuno può mettere in campo per la salvaguardia del pianeta. L’azione di ieri in piazza Garibaldi ben si inserisce in questo virtuoso progetto di riqualificazione degli spazi e di difesa del bene comune più prezioso che abbiamo: la nostra Terra.

Il 29 novembre la manifestazione mondiale

Il clean-up di piazza Garibaldi è stato organizzato in previsione della più grande manifestazione di protesta in programma per il prossimo 29 novembre. Una data che tutti gli ambientalisti hanno segnata sul calendario, giorno in cui avrà luogo il cosiddetto “global strike”, lo sciopero mondiale di tutti i movimenti che lottano contro l’inquinamento. Attivisti e cittadini scenderanno ancora una volta in piazza al grido di “Salviamo il Pianeta Terra”.

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