NAPOLI (Renato Casella) – La commissione Bilancio vuole dire la sua sul bilancio previsionale del 2022 che passerà a breve al vaglio del consiglio comunale. E fra i segnali necessari di discontinuità dall’amministrazione De Magistris dovranno esserci i maggiori stanziamenti per il trasporto pubblico e la Protezione civile (per quest’ultimo settore i fondi stanziati dal Comune nel rendiconto 2021 sono addirittura a zero). Al momento, in attesa di affrontare il previsionale, si è parlato del consuntivo, illustrato mercoledì scorso ai consiglieri dall’assessore alle Finanze Pier Paolo Baretta. “In pratica – spiega il consigliere Nino Simeone, componente della commissione – si tratta di una presa d’atto di quanto compiuto dalla precedente amministrazione: adesso speriamo che il previsionale venga portato in aula. Certamente non faremo scrivere il bilancio alla giunta: noi consiglieri comunali vorremmo dare il nostro contributo. I punti critici sono tanti: siamo ancora in attesa di sapere quanto stanzierà questa amministrazione per il trasporto pubblico. Il precedente governo cittadino ha apportato tagli importanti al comparto: su questa base l’assessore al ramo Edoardo Cosenza si è giustificato per alcune defaillance, come il servizio reso a Pasqua e Pasquetta”. A questo proposito, il consigliere nota che “se arrivano nuovi treni ma poi non abbiamo il personale per farli funzionare, cambia poco. Sull’azienda comunale dei trasporti Anm la partita è aperta e spero in un cambio di rotta. Vorrei capire quale sia l’idea di questo assessore: se non coincide con la mia, è inutile che mi sia fatto eleggere. Io sono per il trasporto pubblico, non vorrei l’ingresso dei privati e punterei sulla riqualificazione di personale e mezzi. Non bastano uno o due treni per cambiare la situazione: la versa sfida è creare un piano di trasporto integrato. Fra l’altro, sto spingendo perché venga consegnata la stazione della metropolitana al servizio del Centro direzionale: chi viene dai paesi vesuviani deve raggiungere questa struttura si arrangia con le corse della Circum, ma chi vive in città o in altre aree dell’hinterland deve cambiare diversi mezzi o usare l’auto”.
I consiglieri (secondo Simeone c’è accordo bipartisan su questi punti) hanno aspettative sulla spesa per la Protezione civile: “Siamo in un momento di criticità per le scosse telluriche nella zona dei Campi flegrei, dobbiamo dotare il Comune di un piano di Protezione civile all’altezza del compito e senza soldi si può fare poco”. Il nucleo comunale della Protezione civile riesce ad attivarsi solo grazie alla manutenzione stradale ordinaria: vengono finanziati i singoli interventi e in questo modo si può lavorare. Inoltre, è importante l’apporto delle associazioni iscritte all’Albo nazionale di settore.
“Mi aspetto più fondi – spiega il consigliere – anche per le Municipalità e, come presidente della commissione Infrastrutture, per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, e la pubblica illuminazione”. Lo stanziamento attuale per i “parlamentini” è di “poche migliaia di euro, nonostante questi enti abbiano ma competenza sulla manutenzione delle strade secondarie, che sono molte di più rispetto a quelle principali. Ad ogni modo, adesso ci sono i professori a studiare”.
Infine, nei bilanci precedenti non c’erano fondi per il teatro San Carlo: “Senza polemica – conclude Simeone – ho scritto al sindaco e all’assessore Baretta per sapere quanto stanzierà il Comune”.
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