Caserta, tensioni in Consiglio sui servizi sociali

Caserta, tensione in Consiglio sui servizi sociali
Caserta, tensione in Consiglio sui servizi sociali

CASERTA (Renato Casella) Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia pronto a mettere nell’angolo la maggioranza sulla delibera (relatore l’assessore al ramo Luigi Bosco) che istituisce l’agenzia speciale per i servizi sociali e che sarà votata nella seduta di agenda per oggi (in prima convocazione) o più probabilmente domani. Se ne è parlato venerdì nell’incontro di preparazione ai lavori consiliari che ha visto fra i partecipanti i consiglieri comunali Pasquale Napoletano e Paolo Santonastaso e i componenti del direttivo cittadino Nadia Atzori, Eliana Colamatteo, Michele Visca e Gianmichele Castello. Sull’istituzione dell’agenzia non ci sono particolari contrarietà, “anzi siamo a favore”, precisa il consigliere Napoletano. Solo che il progetto è stato già presentato qualche anno fa, ai tempi dell’amministrazione guidata da Pio Del Gaudio: non se ne fece nulla perché i revisori dei conti diedero parere negativo, con il plauso dell’opposizione di allora (che comprendeva anche qualche esponente dell’attuale maggioranza). “Se non ricordo male – commenta Napoletano – i revisori notarono che il progetto avrebbe inciso sul bilancio. Non posso essere più preciso perché da due settimane ho chiesto copia del parere al segretario generale Salvatore Massi, ma non l’ho ricevuta. Adesso l’attuale maggioranza dovrebbe spiegarci perché ha cambiato idea”. 

L’azienda consortile “Distretto Regio di Caserta-C01-Azienda territoriale per i servizi alla persona” dovrebbe segnare il superamento del modello di gestione delle politiche sociali attualmente in vigore nell’ambito C01 (che oltre al capoluogo comprende Casagiove, Castel Morrone e San Nicola la Strada), incentrato sull’Ufficio di piano. L’azienda speciale avrà una veste giuridica autonomia imprenditoriale, organizzativa e finanziaria. La contabilità del settore politiche sociali sparirà dai bilanci comunali per confluire in quelli della nuova azienda. 

Nella seduta di domani si tornerà a parlare di un altro tema dibattuto da anni: il metodo di scelta degli scrutatori. Finora si procede con le nomine (ovviamente lottizzate), mentre Fdi e il gruppo di Gianpiero Zinzi hanno presentato una mozione per introdurre finalmente il sorteggio. Resta da vedere quali saranno le fortune della proposta di minoranza: sembra difficile che la maggioranza Marino (visto chi la compone) rinunci a uno strumento di controllo dell’elettorato. 

Nel corso dell’incontro di Fdi si è parlato anche dei lavori di riqualificazione dell’ex campo sportivo di San Clemente, argomento oggetto, nei mesi scorsi, di un’interrogazione del consigliere Santonastaso. Il Comune ha aggiudicato un intervento oggetto di un finanziamento regionale da mezzo milione per un’area non di sua proprietà, ma per la quale è in atto in regime di proroga un contratto di locazione con l’istituto diocesano per il sostentamento del clero.

Da notare infine che si è discusso anche di argomenti più prettamente politici: Fratelli d’Italia è ormai, stando ai sondaggi, il primo partito a livello nazionale e questa tendenza positiva va sfruttata lavorando sul territorio. 

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