NAPOLI – Padrone del suo destino, il Napoli si gioca il quarto posto e l’accesso in Champions League. La vittoria degli azzurri sulla Lazio e il pareggio dell’Atalanta a Roma hanno avuto l’effetto di rendere ancor più corte la classifica, con quattro squadre raccolte in tre punti – dal Milan secondo a quota 66 al Napoli a quota 63 e una Lazio a 58 che però deve recuperare la sfida contro il Torino.
Roma già tagliata fuori, a 10 punti dall’Atalanta terza, che ora si concentrerà in tutto e per tutto sulla doppia semifinale di Europa League contro il Manchester United e che proprio vincendo l’ex Coppa Uefa potrebbe ritrovarsi in Champions League. Ma perchè il Napoli è padrone del suo destino? Perchè gli azzurri, vincendo le sei partite che restano da qui alla fine del campionato, saranno sicuri di essere tra le prime quattro.
Con 18 punti, infatti, Gattuso chiuderebbe a 71 punti, quota sulla carta inferiore rispetto agli almeno 76 pronosticati ma che, per gli incastri del calendario, potrebbe bastare. Già, il calendario. Per il Napoli, è un alleato prezioso. Gli azzurri, infatti, affronteranno Torino, Spezia e Fiorentina in trasferta e Cagliari, Udinese e Verona al Maradona. Tutte partite sulla carta più che abbordabili e con squadre che o sono tranquille (Spezia, Udinese, Verona) o lottano per la salvezza (Torino, Fiorentina, Cagliari).
Il filotto, insomma, non è impossibile. Il vantaggio per il Napoli dal calendario non arriva però solo dai suoi impegni. Confrontandolo con quello delle dirette avversarie, si scopre infatti che da qui alla fine della stagione ci saranno tre scontri diretti: Lazio-Milan alla 33esima, Juventus-Milan alla 35esima, Roma-Lazio alla 37esima e Atalanta-Milan alla 38esima. Partite in cui, inevitabilmente, qualcuna delle big perderà punti. Abbassando la quota e dando al Napoli, in caso di filotto, il pass per la Champions.