NAPOLI – L’Alleanza di Secondigliano dichiara guerra al gruppo dei Mazzarella a Forcella.
I vicoli del centro storico sono diventati trincee. Secondo le ultime informative della questura, qui la paranza originaria di San Giovanni a Teduccio fa riferimento a Michele Mazzarella. Ma l’ultimo blitz ha azzerato i ‘quadri’ e creato un vuoto di potere, come mai si era visto.
Tanto che i Contini dell’Alleanza vogliono Forcella: le loro ‘teste di ponte’ stanno approfittando dell’assenza dei ras per avvicinare gli affiliati ai Mazzarella: “O passi con noi, o non ti conviene farti vedere in giro”. Il riferimento è chiaro. E molti gregari e fiancheggiatori ora stanno lentamente lasciando le abitazioni occupate abusivamente a Forcella. Cambiato il vento. Il timore di rappresaglie è evidente. Se ne sono accorti gli investigatori, che monitorano questa zona.
Gli scenari raccontano una avanzata dell’Alleanza verso il centro. Dopo la Maddalena e la Duchesca, ora è Forcella l’obiettivo. Ma non è detta l’ultima parola. Il gruppo dei Mazzarella di stanza nel quartiere Mercato potrebbe intervenire in soccorso dei ‘compagni’ di Forcella contro l’Alleanza di Secondigliano. Secondo gli inquirenti, qui al Mercato il riferimento è Ciro Mazzarella, anche lui arrestato nell’operazione a dicembre.
Il conflitto potrebbe presto allargarsi. Anzi, per gli investigatori la faida è già arrivata al cuore del Mercato e gli ultimi episodi di cronaca probabilmente svelano questo scenario.
Gli equilibri sono saltati da settimane.
L’Alleanza ne vuole approfittare, per chiudere la partita in fretta. I Mazzarella dopo il reset, stanno cercando di riorganizzare la catena di comando, per rispondere all’offensiva. Non sarà facile. Dietro ai Contini ci sono i Licciardi di Secondigliano e i Mallardo di Giugliano.
Al momento la direzione è stata affidata a giovani ras, rampolli della cosca di San Giovanni a Teduccio. Ma sempre sotto il coordinamento di persone vicine alla famiglia storica. Si studia una strategia per replicare agli attacchi dell’Alleanza.
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