Napoli, sequestrati beni a 2 società di sanità privata per bancarotta fraudolenta

Operazione della Guardia di Finanza di Torre Annunziata

Foto LaPresse - Matteo Corner

NAPOLI – La guardia di finanza di Torre Annunziata ha eseguito un decreto di sequestro d’urgenza. Emesso dalla locale procura nei confronti rappresentante legale pro tempore di due società del settore della sanità privata, dichiarate fallite entrambe nel marzo 2013. In particolare, i militari hanno sottoposto a sequestro una parte di un compendio aziendale. Costituito da macchinari diagnostici e altri dispositivi medicali, che fraudolentemente nel 2012 era stato ceduto, a un prezzo assolutamente non congruo dalle società ad un nuovo centro medico (costituito pochi mesi prima), peraltro all’epoca amministrato dallo stesso rappresentante legale.

Nello stesso periodo le stesse due società di sanità privata cedenti si trovavano in un irreversebile stato di crisi. E non avevano riscontrato alcuna prova dell’effettivo pagamento, da parte della cessionaria del compendio aziendale in oggetto . Quindi la guardia di finanza ha provveduto a sottoporre a sequestro quella parte di beni ancora presenti nel nuovo centro medico. Che, di fatto, costituisce la continuità aziendale delle precedenti società fallite nel 2013.

Truffe milionarie a Inps e Agenzia entrate: arresti e sequestri

Truffe milionarie all’Inps e all’Agenzia delle entrate. E’ quanto scoperto dai carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore (Salerno). Che hanno arrestato 5 persone, residenti nelle province di Salerno, Benevento, Napoli e Lecce. Una sesta persona risulta al momento irreperibile ma è attivamente ricercata. Sono ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravate ai danni dell’Inps e dell’Agenzia delle entrate.

(LaPresse)


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