VIDEO. Napoli, spari contro una pizzeria nel centro storico: l’amarezza dell’amministratore

Poco più di un mese fa nella stessa strada l'esplosione di una bomba contro un'altra pizzeria

NAPOLI – Ancora una notte di paura nel capoluogo partenopeo. In via dei Tribunali, in pieno centro storico, stanotte sono stati esplosi colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di una pizzeria.

Quattro fori nella serranda, a terra 9 bossoli

Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine che indagano sull’accaduto, il raid è avvenuto attorno alle 3. I proiettili sono stati esplosi all’indirizzo della pizzeria “Di Matteo”. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia ‘Napoli-Centro’ e del Nucleo radiomobile che hanno riscontrato 4 fori nella serranda del locale e rinvenuto sul selciato 9 bossoli.

L’amministratore della società proprietaria dell’attività: “Fa male ma andiamo avanti”

Eduardo Ammendola, amministratore della società proprietaria della pizzeria “Di Matteo”

Il precedente di metà gennaio

A metà gennaio via dei Tribunali fu scossa dall’esplosione di un ordigno posizionato davanti l’ingresso di un’altra pizzeria. In quel caso nel mirino dei malviventi finì la pizzeria Sorbillo (CLICCA QUI). Nell’occasione gli autori del raid dinamitardo furono anche ripresi dalle telecamere di videosorveglianza (CLICCA QUI PER IL VIDEO).

Un arresto per il furto in un’altra storica pizzeria del centro di Napoli

Nell’ambito delle attività di contrasto all’illegalità, i carabinieri della stazione ‘Quartieri Spagnoli’ hanno arrestato l’autore di un furto messo a segno da “Brandi”, storico locale del centro di Napoli. In manette è finito Leopoldo Clemente, 58 anni. Il ‘colpo’ fu messo a segno nella notte del 4 settembre scorso. L’uomo, che per celare le sue fattezze aveva calzato un cappellino, fu comunque ripreso durante il furto dalle telecamere di videosorveglianza dell’attività commerciale. Quella notte, dopo aver forzato una porta-finestra del locale, vi penetrò e riuscì a portare via 600 euro in denaro contante ed una reflex.

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