NAPOLI – Domenica delle Palme all’insegna della paura ai Quartieri Spagnoli. Sarebbe dovuta essere una domenica mattina tranquilla come tutte le altre nel capoluogo partenopeo preso d’assalto dai turisti per le festività di Pasqua. E invece un commando si è portato in piazza Montecalvario per esplodere colpi di pistola in pieno giorno. Non sono stati segnalati feriti, ma soltanto tanta paura tra i presenti, anche perché la sparatoria è avvenuta a pochi dalla chiesa di Santa Maria della Mercede, particolarmente gremita durante la Domenica delle Palme, celebrazione religiosa molto sentita a una settimana esatta dalla Santa Pasqua. Le indagini sull’accaduto sono state affidate i carabinieri. I militari dell’Arma si sono portati sul posto e hanno ritrovato un bossolo soltanto. Gli investigatori sono al lavoro per scoprire chi ha aperto il grilletto e perché. Diverse le ipotesi formulate per comprendere meglio la portata di un episodio grave. Sono stati esplosi colpi di pistola di domenica mattina, quando in strada c’è tanta gente, tra cui soprattutto bambini. Secondo le prime risultanze investigative, pare che l’attenzione debba essere rivolta sulla lotta per il controllo dello spaccio di stupefacenti ai Quartieri Spagnoli. Sembrerebbe che il luogo dell’agguato corrisponda a un fiorente punto vendita di droga sotto il controllo dei Saltalamacchia, una delle cosche storiche della zona. Nonostante la retata di un anno fa, durante la quale vennero catturati capi e gregari dei Saltalamacchia, dei Masiello e degli Esposito, lo spaccio di stupefacenti non si è fermato. Non è escluso che tra i gruppi criminali attivi ai Quartieri Spagnoli sia in atto una guerra per il controllo del business delle sostanze illecite. Sembrerebbe che gruppi rivali gestiti dai Mazzarella abbiano voluto colpire gli affari dei Saltalamacchia. L’esplosione di colpi di pistola senza bersagli precisi potrebbe aver rappresentato l’escamotage per attirare nella zona le forze dell’ordine e di fatti bloccare per qualche giorno la vendita di stupefacenti gestita dai Saltalamacchia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
