NAPOLI – Sale la tensione nel centro storico: stesa a colpi di pistola nei vicoli. Nella tarda serata di sabato i carabinieri della compagnia Centro sono intervenuti in via Emanuele De Deo. All’altezza del civico 33 erano stati esplosi tre colpi di arma da fuoco.
Rapido il sopralluogo dei militari dell’Arma: i proiettili avevano colpito il balcone dell’abitazione di un 40enne, proprietario di una macelleria.
Una delle tre pallottole aveva perforato gli infissi e si era conficcata nel soffitto di una delle camere nell’appartamento. Non ci sono feriti. Un raid intimidatorio, sospettano gli inquirenti.
Indagini tuttora in corso per chiarire dinamica e movente. Ma gli investigatori hanno già una traccia ed esaminano i filmati registrati dalle telecamere nell’isolato. Da giorni i clan mostrano i muscoli a Montecalvario. E questa potrebbe essere l’ennesima dimostrazione di forza.
Intanto ieri mattina durante un sopralluogo in via De Deo, la polizia ha rinvenuto due bossoli davanti a un esercizio commerciale: un centro scommesse. Per gli investigatori si tratta dello stesso episodio. Da qui il commando avrebbe sparato per colpire l’abitazione sul lato opposto della strada: va detto che qui i vicoli sono stretti.
Le forze dell’ordine sospettano una lite prima degli spari. Hanno parlato con le persone, che abitano nella zona per raccogliere le prime informazioni. Qualcosa sarebbe successo prima del raid armato ieri notte.
I carabinieri per l’intera giornata hanno effettuato passaggi frequenti in via De Deo. L’obiettivo è far sentire la presenza dello Stato ai cittadini. Gli abitanti chiedono più pattuglie in strada la sera. Al momento la Procura non esclude ipotesi, compresa quella di un errore del gruppo di fuoco. Di certo è stata una ‘stesa’, non un agguato fallito. E l’obiettivo era la palazzina in via Emanuele De Deo. Ecco perché da ieri gli investigatori dell’Arma esaminano la mappa geo criminale ai Quartieri Spagnoli.
Qui il venti ottobre nel giro di 24 ore ci sono stati due episodi gravi: un accoltellato e un gambizzato. Il primo è stato colpito con un fendente a una spalla ed è stato medicato poco più tardi all’ospedale dei Pellegrini. Il giorno dopo è stato ferito un altro uomo a colpi di pistola alle gambe. Gli inquirenti ritengono i due fatti non collegati. Ma è il segno che a Montecalvario la tensione è alta.
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