Napoli, sparò allo zio per la gestione della piazza di spaccio: arrestato un 21enne

Operazione dei Carabinieri

NAPOLI – Fermato un 21enne accusato di aver sparato allo zio per la gestione di una piazza di spaccio nella zona flegrea, in provincia di Napoli. Ad eseguire il fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura della Repubblica di Napoli, Direzione distrettuale antimafia, sono stati i militari del nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia carabinieri di Pozzuoli, a conclusione di una serrata attività investigativa.

A finire nel mirino dei militari E.D., 21 anni, gravemente indiziato del tentato omicidio dello zio Salvatore Artiaco, 51enne napoletano. Le indagini hanno consentito di ricostruire che la sera del 25 giugno scorso, il 21enne, per questioni connesse alla gestione delle piazze di spaccio nel quartiere di Monteruscello di Pozzuoli (Napoli), ha esploso 6 colpi di pistola all’indirizzo dello zio, con l’intento di ucciderlo, ferendolo ad un braccio. Immediati accertamenti hanno consentito di orientare l’attività investigativa nei confronti del fermato, raccogliendo, nel prosieguo delle investigazioni, diversi elementi indiziari a carico del giovane che, peraltro, successivamente ai fatti, si è dato alla fuga rendendosi irreperibile.

Rintracciato nel pomeriggio del 10 luglio è stato tratto in arresto in esecuzione del fermo di indiziato del delitto per tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso. Convalidato il fermo, il giudice per le indagini preliminari ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del 21enne.

(LaPresse)

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