Napoli Tennis Cup, Wawrinka torna sul Golfo dopo 20 anni: “Superai Fognini ed entrai nella Top 100. Che ricordi”

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Stan Wawrinka (foto Domenico Vastante)

NAPOLI – La bellezza del Golfo di Napoli attrae il grande tennis. Da domenica 23 fino al 30 marzo, lo storico circolo del Tennis Club Napoli (nato nel 1905) ospiterà la seconda edizione della Napoli Tennis Cup sul Lungomare partenopeo. La kermesse, che rientra nel calendario ATP Challenger 125, vedrà tanti protagonisti del ranking tra i partecipanti. Folta la rappresentanza italiana, da Luciano Darderi (numero 60 del Mondo) a Francesco Passaro (90) fino a Fabio Fognini (95), che rientra in un tabellone impreziosito dal bosniaco Damir Dzumhur (84), dal belga Raphael Collignon (92) e dal taiwanese Chun-Hsin Tseng (100).

Ma più di tutti, la manifestazione napoletana su terra rossa sarà illuminata dalla stella Stan Wawrinka, ex numero 3 al mondo e vincitore di 3 titoli Slam (l’Australian Open 2014, il Roland Garros 2015 e lo US Open 2016) e di una Coppa Davis insieme alla leggenda Roger Federer. Lo svizzero torna a Napoli a distanza di vent’anni esatti dalla precedente unica apparizione in Campania. Nel 2005 in tanti ricordano la sfida piena di spettacolo con un giovanissimo Fabio Fognini (all’epoca sedicenne), con Wawrinka che la spuntò al primo turno: nel circolo di viale Antonio Dohrn è ancora celebrato come uno dei duelli più belli della Napoli Tennis Cup.

Ricordi che l’atleta di Losanna (attuale numero 162 al Mondo) ha rievocato al termine del primo allenamento svolto ieri davanti a numerosi appassionati: “Dopo quella vittoria a Napoli contro Fognini sono entrato per la prima volta nei Top 100. Sono felice e contento di ritornare qui. Tra l’altro spero di festeggiare qui il mio compleanno (il 28 marzo, giorno di quarti di finale ndr). Sarebbe bello compierli in campo ma so che ci sono tanti giocatori importanti”. Sul primo impatto in campo: “Sono arrivato mercoledì, mi sono trovato molto bene. I campi sono buoni, continuerò nei prossimi giorni a costruire la mia condizione per essere pronto al debutto”.

Il Tennis è attraversato da vicende extra campo, tra cui il caso Sinner e la polemica PTPA: “Non è una domanda semplice, ci sono tante cose dietro. Di certo non è una buona immagine per il tennis”. Alla domanda sulle differenze che nota tra l’epoca dei Big Three Djokovic Federer-Nadal e quella attuale, Wawrinka confida: “La differenza è la consistenza che hanno avuto i Big Three rispetto al livello di adesso che è molto alto. Loro hanno avuto una consistenza di vittorie, non solo di Slam ma anche Master 1000, tornei 500. La costanza che hanno avuto loro 3 non è paragonabile al tennis di adesso, che però è molto alto”.

Infine bellissime le parole sul suo amore per il tennis: “Sono appassionato di questo sport, per cui mi sto godendo al meglio ogni momento. Non mi interessa il livello che posso esprimere, in questa fase desidero solo vivere emozioni che non proverò più quando smetterò”.

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