Napoli, turista rapinata e violentata in pieno centro

NAPOLI – Choc nel quartiere Mercato. Una turista 41enne rapinata e violentata da quattro uomini. Soccorsa in stato confusionale in via San Cosmo fuori Porta Nolana e trasportata con una ambulanza all’ospedale dei Pellegrini. Prime cure. Poi trasferita al Cardarelli. Qui ascoltata dagli investigatori: spiega che è a Napoli da pochi giorni in cerca di un lavoro. Dopo aver pranzato in un ristorante nella zona di piazza Garibaldi, si è incamminata verso lo stazionamento degli autobus, per tornare a Foggia, dove è domiciliata e abita con la famiglia. L’aggressione: quattro uomini la hanno accerchiata e uno l’ha colpita alla nuca, forse con un oggetto. Costretta a salire su un furgone nero pochi metri più avanti. Non era in grado di reagire dopo il colpo. Le hanno preso un orologio Citizen, due collane in oro, gli orecchini e 250 euro, che aveva nella borsa. Lei ricorda di essere stata palpeggiata più volte e di essere stata violentata per diversi minuti in cui era semi cosciente.

Poi la denuncia alla polizia. Gli investigatori si precipitano sul posto. Le indagini – coordinate dalla procura della Repubblica – puntano sui rilievi in piazza Garibaldi. Gli agenti in queste ore stanno requisendo le immagini delle telecamere nel tragitto fatto dalla donna a piedi. L’obiettivo è identificare i quattro uomini nel più breve tempo possibile. Non solo. Probabile che la gang si muova nella zona e possa tornare a colpire.
L’aggressione in pieno giorno: mancavano pochi minuti alle tredici. Quando le strade intorno a piazza Garibaldi sono un fiume umano.
Gli esperti della squadra mobile e del commissariato cercano i testimoni: qualcuno potrebbe aver assistito alla violenza.
La turista sarebbe stata presa di mira, perché indossava due collane d’oro e un orologio di marca. Lo sospettano i poliziotti, che indagano sulla violenza.
Quasi certamente l’obiettivo era rapinare la 41enne, poi avrebbero abusato della donna nel furgone. In questa direzione proseguono gli accertamenti delle forze dell’ordine, che cercano di tracciare gli identikit dei quattro uomini. Avevano i volti scoperti.

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