MILANO – Una corsa disperata nel traffico del pomeriggio: in auto una madre che stringe a sé il proprio figlio di un anno, che ha perso i sensi, mentre il padre cerca di farsi spazio nel traffico per correre in ospedale. A Napoli, una pattuglia dei carabinieri, attirata dal suono incessante del clacson, ha scortato l’auto nel traffico, raggiungendo l’ospedale Villa Betania in breve tempo.
I carabinieri seguono il frastuono e da lontano vedono quel corpicino stretto tra le braccia della madre e iniziano a farsi largo nel traffico con lampeggianti e sirene, piazzandosi davanti all’auto dei due genitori disperati. In pochi istanti sono nel pronto soccorso di Villa Betania e scortano la madre e il piccolo all’interno.
Davanti ai loro occhi quel piccolo corpicino viene intubato. Le mani dei dottori battono forte sul suo petto per un massaggio cardiaco. Il suo cuore ha smesso di battere, è in arresto cardiocircolatorio.
Il pianto del piccolo, dopo un po’, rompe il silenzio. Per i medici “un minuto in più e sarebbe morto”. Il piccolo ora sta bene, ancora tra le braccia della madre grata di aver incontrato i due carabinieri della stazione di Barra.
(LaPresse)