Napoli. Una donna chiede aiuto e gli agenti arrestano un 52enne per rapina

Il blitz in via Santa Teresa degli Scalzi. A Merolla sequestrati 15mila euro, un’arma priva di tappo rosso e un piede di porco

NAPOLI – Una donna che agita le mani e invoca l’intervento delle forze dell’ordine per sventare una rapina. E’ riuscita ad attirare l’attenzione, venerdì sera, degli agenti del commissariato San Carlo Arena che erano impegnati nel controllo del territorio. L’incrocio in via Santa Teresa degli Scalzi. La donna ha segnalato una persona armata in un negozio lì vicino. E così i poliziotti non hanno esitato a fare irruzione. Gli agenti, dopo essere entrati nel locale, hanno individuato e bloccato il rapinatore trovandolo in possesso di una pistola replica Bruni cal.8 priva di tappo rosso, un piede di porco e 14mila euro. I poliziotti del commissariato San Carlo Arena hanno ricostruito che il rapinatore, poco prima, era giunto a bordo di uno scooter al quale aveva sovrapposto un’altra targa e, con la minaccia dell’arma, si era fatto consegnare da un dipendente l’intero incasso. E così è finito in manette Ciro Merolla, 52 anni. L’uomo era già sottoposto alla detenzione domiciliare per reati contro il patrimonio. Questa volta è stato arrestato per rapina aggravata ed evasione; inoltre, gli agenti hanno accertato che l’uomo era anche destinatario di un decreto di sospensione della misura alternativa della detenzione domiciliare emesso lo scorso 13 aprile dal magistrato di sorveglianza di Napoli che ha revocato il beneficio disponendo l’immediata carcerazione poiché nei giorni scorsi si era reso responsabile di una tentata rapina. Una serie di raid che hanno messo nei guai il 53enne, per il quale si sono aggiunti nuovi problemi con la giustizia. Quella delle rapine è una piaga gravissima per gli esercizi commerciali del centro storico di Napoli. Un fenomeno preoccupante, in costante crescita, che va a sommarsi ad altre difficoltà che si registrano in questo periodo dal punto di vista economico, dal caro bollette, ai rincari delle materie prime. Per poi entrare nel capitolo drammatico relativo al pizzo che i clan continuano a imporre. Per questo viene costantemente chiesto un potenziamento dell’organico a disposizione delle forze dell’ordine, che quotidianamente garantiscono il massimo sforzo per tenere in sicurezza il territorio. E non mancano certo di coraggio. Quando hanno visto la donna che chiedeva un intervento immediato nel locale in cui c’era una rapina in corso, gli agenti di polizia non hanno avuto alcuna esitazione a rispondere in maniera adeguata e mettere in manette il 52enne, che ora sarà chiamato a difendersi dalle nuove accuse che gli vengono contestate. La pistola priva di tappo rosso, il piede di porco e la refurtiva sono state prontamente recuperata dagli uomini del commissariato San Carlo. Il pattugliamento del territorio, anche questa volta rivelatosi fondamentale per far sentire e rendere efficace la presenza dello Stato, continuerà senza sosta nel quartiere. Notte e giorno, cercando di restituire la sicurezza ai cittadini e agli operatori del commercio che provano a sopravvivere a una fase difficile.

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