Natale: 10 consigli per ridurre gli sprechi a tavola

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Feste sostenibili
Feste sostenibili

Le festività di fine anno sono state spesso sinonimo di abbondanza, ma anche di un notevole aumento degli sprechi, non solo alimentari. Tuttavia, con poche e semplici regole, è stato possibile trasformare questo periodo in un’occasione di sostenibilità, adottando abitudini virtuose valide per tutto l’anno.

Il primo passo è la prevenzione. Sarà fondamentale evitare acquisti impulsivi e pianificare i pasti con attenzione, compilando una lista della spesa precisa. Controllare le date di scadenza dei prodotti nel carrello aiuterà a ridurre la quantità di cibo gettato. È sconsigliabile fare un’unica grande spesa per tutte le festività; meglio prevedere piccoli rifornimenti per ciò che serve davvero, evitando accumuli che rischiano di trasformarsi in rifiuti.

Un gesto di grande valore sarà quello di donare. In tutta Italia sono attive iniziative per il recupero e la ridistribuzione delle eccedenze alimentari. Organizzazioni come il Banco Alimentare o le Caritas diocesane raccolgono cibo confezionato da destinare a chi ne ha più bisogno. Sarà importante contattarle prima dell’inizio dei festeggiamenti per organizzare la donazione.

La corretta gestione dei rifiuti si è rivelata un altro pilastro per feste sostenibili. Separare con cura gli scarti alimentari, sia cotti che crudi, permetterà di trasformarli in preziose risorse come il biogas, un combustibile rinnovabile, e il compost, un fertilizzante naturale. Nell’organico andranno conferiti tutti gli avanzi di preparazione e i resti dei pasti. Una piccola accortezza: i cibi cotti dovranno essere lasciati raffreddare prima di essere gettati, per non danneggiare i sacchetti.

L’uso del contenitore giusto è essenziale. La plastica è un materiale “indigesto” per i microorganismi che trasformano l’umido in compost. Per questo motivo, sarà obbligatorio utilizzare esclusivamente sacchetti in carta o in bioplastica certificata compostabile secondo la norma europea EN 13432.

Per i grandi pranzi, si è potuta considerare l’opzione delle stoviglie monouso compostabili. Prima di utilizzarle e gettarle nell’umido, però, è stato indispensabile verificare con il proprio Comune se l’impianto di destinazione è attrezzato per trattare questo tipo di materiale.

Durante le feste, i servizi di raccolta porta a porta potrebbero subire variazioni. Sarà quindi prudente consultare il calendario di raccolta del proprio Comune per controllare eventuali modifiche o soppressioni dei passaggi nei giorni festivi ed evitare accumuli di spazzatura in casa.

Anche l’albero di Natale, una volta terminate le celebrazioni, potrà essere riciclato correttamente. Se si tratta di un abete privo di radici, potrà essere conferito con la raccolta del verde e trasformato in compost. È consigliabile informarsi presso il proprio Comune sulle modalità di raccolta o sulla possibilità di portarlo direttamente al centro di raccolta più vicino.

Trasformare gli scarti organici in fertilizzante naturale è uno dei gesti più efficaci per contribuire a un uso sostenibile delle risorse. Il riciclo non va vissuto solo come un dovere, ma come un’azione positiva per l’ambiente e la comunità, da compiere con entusiasmo.

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