Natale: auguri fai-da-te contro lo spreco di carta

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Natale sostenibile
Natale sostenibile

Il periodo delle festività, pur essendo un momento di gioia, rappresenta una sfida significativa per l’ambiente a causa dell’enorme aumento dei consumi e dei rifiuti. Tra imballaggi e decorazioni, un elemento spesso trascurato è la grande quantità di biglietti d’auguri che, dopo una rapida lettura, finiscono nella spazzatura. Milioni di biglietti, spesso realizzati con carte patinate, glitter e inserti plastici non riciclabili, hanno contribuito in passato a un inutile dispendio di risorse preziose.

In questo contesto, è emersa una controtendenza virtuosa: la realizzazione di biglietti con la tecnica dell’acquerello. Questa scelta non solo permette di offrire un pensiero unico e personale, ma rappresenta anche un’azione concreta a favore della sostenibilità ambientale. Realizzare i propri messaggi a mano significa innanzitutto ridurre la domanda di prodotti industriali e, di conseguenza, l’impatto della loro filiera produttiva.

La bellezza di questa pratica risiede nella sua semplicità. Non sono necessarie abilità artistiche eccezionali: basteranno un foglio di carta di buona grammatura, preferibilmente riciclata, un set base di acquerelli, un pennello e un po’ di fantasia. Il processo diventerà un’attività ludica e rilassante, perfetta da condividere con i più piccoli, che saranno entusiasti di partecipare alla creazione di piccoli capolavori da donare a parenti e amici.

Oltre al valore affettivo di un oggetto fatto a mano, i vantaggi ecologici sono notevoli. Scegliendo carta riciclata o con certificazione di gestione forestale responsabile, si contribuisce a limitare la deforestazione e il consumo di acqua ed energia. Si eviteranno inoltre inchiostri industriali e additivi chimici, spesso presenti nei prodotti commerciali, che possono contaminare il processo di riciclo.

Ma il vero punto di forza di questa abitudine sostenibile sta nel concetto di “seconda vita”. Un biglietto ad acquerello, una volta letta la dedica, non è destinato a diventare un rifiuto. La sua natura artistica lo trasformerà facilmente in un oggetto da conservare. Potrà diventare un elegante segnalibro, una piccola stampa da incorniciare e appendere, o persino un’etichetta decorativa per i regali dell’anno successivo.

Questo approccio si inserisce perfettamente nei principi dell’economia circolare, dove nulla si getta e tutto si trasforma. È un modo per insegnare il valore degli oggetti e l’importanza di contrastare la cultura dell’usa e getta. Un piccolo gesto, come dipingere un agrifoglio o un paesaggio innevato, diventerà così una dichiarazione di intenti: celebrare le ricorrenze nel rispetto del pianeta, unendo creatività, affetto e responsabilità ecologica.

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