MILANO – Il caro-prezzi rivoluziona le abitudini degli italiani alle prese con i regali di Natale, modificando la classifica dei prodotti più regalati durante le feste. Lo afferma il Codacons, che ha realizzato una indagine per capire quali siano quest’anno i doni più gettonati destinati a parenti e amici.
Al primo posto della “top ten” dei regali di Natale che finiranno sotto l’albero si piazza la voce “abbigliamento e accessori moda”, prodotti che rappresentano per gli italiani un dono soprattutto utile da regalare alle persone care. I giocattoli si confermano saldamente sul podio occupando la terza posizione, scalzati però quest’anno dagli alimentari che salgono al secondo posto della classifica, a dimostrazione di come gli italiani siano sempre più attratti da cibi, bevande, cesti a base di prodotti “Made in Italy”, beni che negli ultimi anni sono entrati prepotentemente nella top ten dei regali di Natale più acquistati.
Immancabili sotto l’albero libri e cd, elettronica, prodotti per la casa, elettrodomestici, profumi e trousse, gioielli, cornici, orologi, con borse, cinte e portafogli che chiudono la top ten dei regali più acquistati durante il Natale 2021.
Non tutti i regali, però, saranno azzeccati e graditi, e una parte dei doni scambiati durante le festività finirà nel girone del “riciclo” – avvisa il Codacons – 1 italiano su 4 (il 25% del totale) si dice pronto a riciclare i regali di Natale: la metà dei doni riciclati (il 50% circa) sarà regalato ad amici e parenti, mentre cresce sensibilmente il numero di consumatori che metterà in vendita sul web i doni ricevuti. In base alle stime Codacons il 33% di chi ricicla i regali tenterà di venderli attraverso le nuove app, i social network e i siti di e-commerce. Il 17% invece restituirà i regali ai negozi sostituendoli con altri prodotti o buoni acquisto.
“Il caro-prezzi, l’allarme bollette e l’incertezza sul futuro determinata dal Covid – prosegue Codacons -portano quest’anno non solo ad acquistare regali strettamente utili come abbigliamento e alimentari, che non a caso occupano i primi posti della classifica, ma anche a “monetizzare” i doni non graditi, che finiranno in vendita attraverso le nuove app nate proprio con lo scopo di aiutare i consumatori a disfarsi di beni che non usano, o le tante piattaforme di e-commerce accessibili a tutti” – commenta il presidente Carlo Rienzi.
(LaPresse)