Natale: come ridurre i rifiuti durante le feste

7
Natale sostenibile
Natale sostenibile

Il periodo natalizio ha rappresentato per anni l’apice del consumismo, con un conseguente aumento esponenziale della produzione di scarti. Tra imballaggi, avanzi, decorazioni e oggetti monouso, le festività si sono trasformate in un serio stress test per l’ambiente. Tuttavia, proprio questa occasione potrà diventare un’opportunità per ripensare le nostre abitudini, trasformando la tradizione in un atto di consapevolezza ecologica senza sacrificare la magia del momento. Adottare un approccio “zero waste” è più semplice di quanto si possa pensare.

I regali sono spesso la principale fonte di spazzatura. Carta metallizzata non riciclabile, nastri in plastica e confezioni superflue hanno contribuito a un grande impatto ambientale. Un primo passo concreto consisterà nel ripensare l’imballaggio. Si potranno utilizzare alternative creative e sostenibili come il Furoshiki, la tecnica giapponese di avvolgere doni con teli di stoffa riutilizzabili. Anche la carta di giornale, vecchie mappe o tessuti recuperati possono diventare pacchetti originali. Per i doni stessi, la scelta potrà orientarsi verso opzioni che non generano spazzatura: esperienze come corsi, viaggi o biglietti per concerti; donazioni a enti benefici a nome del destinatario; abbonamenti digitali a servizi o riviste.

Un’altra sfida cruciale è stata quella dello spreco alimentare. Secondo le stime, in Italia durante le celebrazioni sono state gettate oltre 500.000 tonnellate di cibo, un costo economico ed ecologico enorme. La tavola può diventare il fulcro di un cambiamento positivo. Sarà fondamentale pianificare i menù con attenzione, calcolando le giuste quantità e prevedendo come utilizzare gli avanzi nei giorni successivi. L’uso di stoviglie in ceramica, posate in metallo e tovaglioli di stoffa eliminerà completamente i prodotti usa e getta, conferendo al contempo un tocco di eleganza alla preparazione.

Oltre ai rifiuti organici, un’altra criticità ha riguardato la plastica: bottiglie, vaschette e confezioni multiple acquistate in eccesso “per sicurezza”. La soluzione risiederà in scelte di acquisto più consapevoli. Si dovrà privilegiare l’acquisto di prodotti sfusi o in formati più grandi da distribuire, riducendo così la quantità di packaging. Scegliere contenitori in vetro, carta certificata o materiali compostabili per gli alimenti farà una differenza significativa, minimizzando il carico di plastica non riciclabile che finisce nelle nostre case e, successivamente, nell’ambiente. Ogni gesto che eviterà il monouso contribuirà a rendere le feste più leggere per il pianeta.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome