LONDRA – Spiritosi, economici e chiusi fino a che non lo decide il Principe Filippo: sono queste le tre regole decise dalla Regina Elisabetta II per i ‘reali’ regali di Natale. Il vadevecum da seguire per i membri della famiglia è incentrato sui ‘joke gift’. Pensierini a poco prezzo, allo scopo di prendere in giro scherzosamente chi li riceve: così vuole la Regina. Una novità che già da alcuni anni colora la tradizionale festa che si tiene nel palazzo di Sandringham.
Il vadevecum reale per l’appuntamento della vigilia a Sandringham House
L’appuntamento nella residenza reale di campagna è per il primo pomeriggio. Tre le regole, semplici e chiare. 1)Nessuno potrà aprire i regali prima che il principe Filippo, incaricato di supervisionare l’evento, abbia dato il suo benestare; 2)Ogni regalo dovrà costare poco ed essere un ‘joke gift’, cioè uno scherzo. 3) Meno costa il regalo, meglio è. Il ‘piccolo lord’ darà il via alla festa. A natale del 2017 la regina stessa ricevette una cuffia da bagno con su scritto “Ain’t life a bitch”, traducibile con “Non è una merda la vita?”. Una domanda paradossale per chi, avendo tutto, può permettersi di chiedere uno ‘scherzo’ a natale.
Abbuffate ipercaloriche e clima formale: le festa che Lady D. detestava e la ‘prova del nove’ per Meghan Markle
Nascosta in cucina a chiacchierare con la servitù: è così che Lady D. preferiva passare la vigilia di natale. Al clima reale preferiva la compagnia genuina dei servitori di palazzo. E dopo le ultime bufere non è scartato che anche Meghan Markle possa trovare lo stesso rifugio tra la ‘gente comune’. Una festa di cui lo chef Darren McCrady ha raccontato tutti i segreti. “Detestava l’ambiente formale che regna in sala da pranzo. – racconta il cuoco – Appena poteva scendeva in cucina per chiacchierare con noi e fare il bis del suo dolce preferito, pancakes con marmellata di albicocche”.