WASHINGTON – Sì all’aggiornamento delle armi nucleari nelle basi Nato in Europa. Un intervento necessario visti gli ultimi sviluppi della guerra con l’annuncio dello zar Putin dell’avvio alle esercitazioni Crom, vere e proprie simulazioni nucleari in risposta a un attacco nemico del medesimo genere. Secondo il quotidiano statunitense ‘Politico’, infatti, sarà anticipato a dicembre “l’arrivo nel Vecchio Continente delle bombe a gravità B61-12, in programma originariamente la prossima primavera”
Sostegno all’Ucraina
E il presidente Usa Joe Biden nell’incontro con i referenti della Difesa americana ha sottolineato che l’America continuerà a “sostenere l’Ucraina, insieme ai nostri alleati e partner nel mondo, mentre si difende dalla brutale aggressione della Russia. Dobbiamo mantenere la Nato forte e unita”.
Il viaggio
E la Cnn ha diffuso la notizia secondo la quale “il direttore della Cia, Bill Burns, è andato in Ucraina e ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky per ribadire l’impegno degli Stati Uniti a fornire supporto nella lotta contro l’aggressione russa, inclusa la continua condivisione di informazioni”.