MILANO – L’attesa è finita. L’Italia è pronta a fare il suo esordio nel Mondiale al cospetto dell’avversario più duro del girone, l’Australia sesta nel ranking Fifa. A venti anni di distanza dall’ultima volta nella rassegna iridata, l’emozione è tanta ma non ruba spazio alla concentrazione.
La nazionale femminile è pronta all’esordio
Concetto ben espresso da capitan Sara Gama. “E’ la vigilia più attesa, ci stiamo preparando da molto tempo. Abbiamo voglia di giocare questa massima competizione, è quello che ogni giocatore e giocatrice sogna di fare fin da quando è piccolo. Siamo pronte – ha ammesso la calciatrice della Juventus in conferenza – Loro ci temono? Significa che abbiamo lavorato bene, sentire che le altre nazionali cominciano a temerci è significativo. Scenderemo in campo umili ma con la giusta determinazione”.
La ct Bartolini suona la carica contro l’Australia
Le Matildas si presentano alla sfida di Valenciennes, che sarà seguita dal vivo anche dal presidente federale Gabriele Gravina e dal direttore generale Marco Brunelli, con qualche certezza in meno a causa delle sconfitte incassate in amichevole contro Olanda (3-0) e Stati Uniti (5-3). Ma la ct Milena Bartolini non si fida. “E’ vero, hanno subito otto gol nelle ultime due partite, ma hanno giocato contro la squadra più forte del mondo, gli Stati Uniti, e con l’Olanda, che sarà tra le protagoniste del torneo – ha evidenziato – Sarà importante essere compatte, dovremo essere attente tatticamente”. La selezionatrice azzurra è preoccupata della “grande fisicità e intensità oltre che dei talenti importanti” degli avversari. Come quello di Samantha Kerr, che guiderà l’attacco dell’Australia.
Le azzurre affronteranno un avversario ostico
Nonostante i favori del pronostico non siano dalla parte dell’Italia, Gama e compagne non scenderanno in campo per pareggiare. “Iniziamo sempre le partite per vincerle, anche con l’Australia scenderemo in campo per conquistare i tre punti – ha evidenziato Bertolini – Oltre al risultato mi interessa la prestazione delle ragazze, sarà importante far vedere un bel calcio ed esprimere una buona qualità di gioco: è questo il primo veicolo per fidelizzare le persone”.
Gli elogi del ct australiano
Il ct australiano Ante Milicic, arrivato nel febbraio scorso, ha elogiato le azzurre in conferenza stampa, facendo i nomi di Sabatino, Mauro e Bonansea. “Fa piacere ma da un lato dispiace – ha risposto sorridendo Milena Bertolini ai cronisti – Perché vuol dire che non ci sottovalutano. Se una nazionale come l’Australia dice di temerci significa che abbiamo fatto tanti passi in avanti e che il movimento è cresciuto. Mi fa anche piacere che inizino a uscire nomi di giocatrici italiane, che vengano tenute in considerazione”. Dopo tante parole, a Valenciennes sarà il campo a esprimere il proprio verdetto.
(LaPresse/di Alberto Zanello)