Nazionale, Mancini: “Era la terza partita, oggi contava vincere”

La soddisfazione del commissario tecnico

Foto Ufficio Stampa FIGC/LaPresse

TORINO – “Era la terza partita in sette giorni, anche se abbiamo cambiato tutti i giocatori sapevamo che avremo avuto delle difficoltà. Il campo era veramente difficile, chiaro che loro sono più abituati a giocarci”. Lo ha detto il ct della nazionale Roberto Mancini ai microfoni Rai Sport dopo il successo ottenuto sulla Lituania (2-0) nella gara di qualificazione al Mondiale in Qatar. “Abbiamo avuto tante occasioni per far gol, purtroppo non ci siamo riusciti – ha aggiunto – Alla fine credo che la cosa importante era vincere, oggi era così. Poi se avessimo realizzato tutte le occasioni che abbiamo avuto avremmo sofferto un po’ meno”.

“Per noi il bicchiere è mezzo pieno, questa gara qui tre giorni fa la Svizzera su un campo normale l’ha vinta 1-0, le partite sono tutte difficili – ha proseguito l’ex allenatore di Inter e Manchester City – Noi dobbiamo valutare questo, anche le condizioni dei ragazzi che stanno giocando tantissime partite”. Nel secondo tempo “abbiamo rischiato perché non eravamo messi benissimo in campo, cercavamo di fare gol ed eravamo un po’ messi male – ha concluso – I difensori hanno un po’ sofferto e c’era un po’ di preoccupazione. La prova di Immobile? Ciro ha messo il massimo di quello che poteva mettere, bisogna valutare la condizione fisica dei giocatori in questo momento, che sicuramente non è brillantissima. L’importante è che lui, così come il ‘Gallo’, ci siano. Poi arriveranno anche i gol con più continuità”.

(LaPresse)

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