Nazionale: novità Grifo, Sensi e Tonali. Out Belotti e Balotelli

Nel ruolo di centravanti puro, oltre a Ciro Immobile, il ct ha deciso infatti di puntare su Leonardo Pavoletti, protagonista in un Cagliari ben rappresentato anche dal portiere Cragno e dal centrocampista Barella

Foto LaPresse - Jennifer Lorenzini

MILANO (LaPresse) – Poche novità, ma interessanti, per delle convocazioni all’insegna della continuità. Roberto Mancini non stravolge il gruppo capace di battere la Polonia quasi un mese fa chiamato a confermarsi in Nations League con il Portogallo e nell’amichevole con gli Stati Uniti. Porte di Coverciano momentaneamente chiuse quindi per Mario Balotelli, non una notizia considerando il momento opaco che sta attraversando l’attaccante del Nizza. E soprattutto per Andrea Belotti, le cui quotazioni invece erano in netto rialzo. A cui non è bastata la doppietta contro la Sampdoria di domenica scorsa per meritarsi il ritorno in Nazionale.

Nel ruolo di centravanti puro, oltre a Ciro Immobile, il ct ha deciso infatti di puntare su Leonardo Pavoletti, protagonista in un Cagliari ben rappresentato anche dal portiere Cragno e dal centrocampista Barella. Conferma anche per Kevin Lasagna, autore dell’assist del gol vittoria di Biraghi a Chorzow, mentre in difesa si rivede Mattia De Sciglio, che mancava dal test del giugno scorso con l’Olanda.

Nazionale, le new entry

Le new entry come spesso capita destano i maggiori spunti di interesse. Su tutte Vincenzo Grifo, centrocampista offensivo dell’Hoffenheim, nato a Prorzheim, in Germania, dove è cresciuto calcisticamente (dalla Dinamo Dresda al FSV Francoforte passando per Friburgo e Borussia Monchengladbach) fino ad arrivare alla corte di Julian Nagelsmann. Le origini siciliane del calciatore classe 1993, che in questa stagione in Bundesliga ha segnato un gol in cinque presenze, l’hanno spinto presto in azzurro. Con cui ha fatto la trafila dall’Under 20, dove ha esordito nel 2013, fino all’Under 21. Ora la grande occasione.

Le scelte di Mancini

Più conosciuto ma sempre tra le sorprese nell’elenco dei 27 diramato da Mancini c’è Stefano Sensi. Il regista classe 1993 è esploso qualche stagione fa in Serie B con il Cesena, al punto da attirare su di sé gli occhi della Juventus. Il grande salto nella massima serie, al Sassuolo, non è stato dei più semplici, ma dopo due annate complicate in neroverde sotto la guida di De Zerbi il giocatore di Urbino sembra aver finalmente fatto il salto di qualità che ci si attendeva da lui.

La convocazione di Tonali

Non sorprende infine, dato che la sua convocazione era annunciata, la chiamata del baby Sandro Tonali, il primo giocatore nato dopo il 2000 a indossare la maglia azzurra della Nazionale maggiore. Il look, la posizione in campo e la sua militanza al Brescia hanno portato a uno scomodo (e prematuro) paragone con Andrea Pirlo. Il centrocampista delle rondinelle, protagonista con l’Under 19 seconda all’Europeo di categoria. Nel frattempo però è già finito sui taccuini dei principali top club europei. E di certo respirare il clima di Coverciano non può che aiutarlo nel suo processo di crescita.

di Alberto Zanello

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome