MILANO – E’ arrivato in Italia, con volo proveniente da Francoforte, sotto scorta di due operatori della Direzione centrale polizia criminale – Scip di Roma, il 28enne africese Stilo Rocco, latitante ritenuto affiliato alla cosca dei Morabito-Bruzzaniti-Palamara. Potente e ramificato clan della Locride con agganci ed interessi al nord-italia e all’estero.
L’arresto a giugno
Rocco Stilo era già stato arrestato, lo scorso giugno, su precisa indicazione dei carabinieri. A seguito di un mandato d’arresto europeo emesso dalla Procura di Reggio Calabria. I militari della Stazione di Africo, in particolare, erano riusciti a localizzarlo a Neuwied, in Renania, al termine di una complessa attività di indagine, svolta anche con la collaborazione della polizia tedesca. E sotto l’egida del servizio di cooperazione internazionale.
Era irreperibile da maggio
Rocco Stilo si era reso irreperibile lo scorso maggio, quando la Procura di Reggio Calabria aveva emesso nei suoi confronti un ordine di esecuzione per la carcerazione. Unificando una serie di pene concorrenti per un totale di un 1 anno e 8 mesi da espiare.
La condanna
La condanna ha riguardato il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commessa nel 2010, nonché quello di rapina aggravata. Di cui il 28enne africese si era reso responsabile presso l’ufficio postale di Africo nel 2014. Tutti reati per i quali l’uomo aveva già scontato 3 anni, in regime di custodia cautelare, dal 2014 al 2017. Una volta sbarcato a Fiumicino, l’ormai ex latitante è stato tradotto presso la casa circondariale di Civitavecchia.
(LaPresse)