MILANO (LaPresse) – Il numero di disoccupati è diminuito di 284.000 persone a 6,3 milioni. Mentre i posti di lavoro part-time dei lavoratori che sono alla ricerca di posizioni a tempo pieno è rimasto pressoché invariato a 4,6 milioni.
Il calo della disoccupazione ha riguardato soprattutto gli uomini e i bianchi (entrambi 3,4%)
I tassi di disuccupazione di donne (3,7%), adolescenti (13,1%), persone di colore (6,6%), asiatici (3,1%) e ispanici (4,5%), hanno registrato una variazione nulla o minima. Il tasso di partecipazione alla forza lavoro, pari al 62,9%, è rimasto invariato nel corso del mese e su base annua.
L’aumento dell’occupazione ha riguardato soprattutto i settori manifatturiero, dei servizi per le imprese, dell’assistenza sanitaria e sociale. Nel manifatturiero si sono contati 37.000 nuovi posti di lavoro, nei servizi di business, invece, 51.000. Bene anche l’assistenza sanitaria, che sempre a luglio ha creato 34.000 nuovi posti e l’assistenza sociale che ha aggiunto 16.000 nuovi dipendenti. Variazioni positive anche per il settore dei servizi alimentari e ristorazione, che ha aggiunto 26.000 nuovi posti e per quello delle costruzioni, che ha visto 19.000 nuovi dipendenti. Variazione minima, invece, per i settori del commercio all’ingrosso, dell’estrazione, del trasporto e magazzinaggio, dell’informazione, delle attività finanziarie e governative.
Il Dipartimento del Lavoro ha rivisto il dato di giugno relativo ai nuovi posti di lavoro da 213.000 a 248.000.