Managua (LaPresse/AFP) – Il presidente del Nicaragua Daniel Ortega rifiuta di inchinarsi alle richieste di dimissioni da parte dei manifestanti. In un’intervista a Fox News ha detto che rimarrà in carica fino al 2021. “Il nostro periodo elettorale terminerà con il voto del 2021“, ha precisato, aggiungendo che non avrebbe accettato richieste per le elezioni anticipate. “Spostare il voto – ha spiegato – creerebbe instabilità, insicurezza e peggiorerebbe le cose“.
L’Oas (Organizzazione degli Stati Americani) invita Ortega a concordare elezioni anticipate con opposizioni
L’Organizzazione degli Stati americani ha invitato il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, a collaborare con l’opposizione. Così da fissare date per elezioni anticipate, mentre il Paese è devastato dalla violenza. L’Oas, con base a Washington, ha approvato una risoluzione. Che ha anche ribadito la sua condanna di “tutti gli atti di violenza, repressione e violazioni dei diritti umani e abusi commessi da polizia, gruppi paramilitari e altri”. Circa 280 persone sono state uccise in tre mesi di disordini contro Ortega e il suo governo di sinistra.
Gli Stati Uniti esortano “in modo fermo” il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, a interrompere l’attacco in corso da parte delle forze pro-governo contro la città ribelle di Masaya. Lo scrive su Twitter, infatti, un alto responsabile del dipartimento di Stato responsabile per le Americhe, Francisco Palmieri. “La violenza e il bagno di sangue iniziati dal governo devono cessare immediatamente. Il mondo guarda”, ha scritto Palmieri. L’operazione delle forze filo-governative, ribattezzata dall’opposizione “operazione pulizia”, mira al quartiere di Monimbo. In quel luogo la popolazione è particolarmente mobilitata contro il governo.