Nola, ragazzo di 20 anni accoltellato al petto: è grave. Fermato un 16enne

Via Padre Francesco Palliola, il ferimento dopo la lite tra giovanissimi. La vittima è residente a Tufino.

Nicola Sirignano
Nicola Sirignano

Sono state affidate ai carabinieri, che hanno fermato stasera un 16enne, le indagini sul ferimento di un 20enne, attualmente ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale del Mare, presidio del quartiere napoletano di Ponticelli dove è stato trasferito dal Santa Maria della Pietà di Nola, dove era stato portato inizialmente. Al momento sul caso c’è ancora il massimo riserbo.

Poche e frammentarie le informazioni su quanto è successo nella notte tra domenica e ieri in via Padre Francesco Palliola, dove i militari dell’Arma sono intervenuti per la segnalazione di un giovane ferito al torace. Potrebbe essere stato un coltello l’oggetto utilizzato per trafiggere Nicola Sirignano, 20enne nato a Nola, ma residente a Tufino. Il giovane sta lottando tra la vita e la morte. I medici stanno facendo il possibile affinché il raid nella città bruniana si trasformi in tragedia.

Nel frattempo i carabinieri sono alla ricerca di chi ha sferrato il fendente. Al momento non è chiaro nemmeno il motivo per il quale il 20enne è stato ferito al torace con un’arma da taglio. Sembrerebbe che i carabinieri tendano ad escludere il tentativo di rapina sfociato nel sangue. Verosibilmente, la vittima è stata colpita al culmine di una lite con un coetaneo.

I carabinieri stanno ascoltando i testimoni e stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nei pressi in cui il giovane è stato trovato a terra in una pozza di sangue. E’ possibile che gli occhi elettronici possano fornire agli investigatori elementi utili per ricostruire la dinamica di quanto è successo. Individuato il presunto responsabile. Sottoposto a fermo un 16enne.

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