NAPOLI – Arrestato Giovanni Migliaccio, considerato dagli inquirenti un elemento di spicco del clan Contini. Era latitante dal 2023, quando sfuggì alla misura di sicurezza della Casa di lavoro. Una lunga indagine degli specialisti della squadra investigativa del commissariato San Carlo Arena: Migliaccio si spostava di frequente tra Spagna ed Emilia Romagna. Non è stato semplice intercettarlo. Ma i poliziotti lo hanno
riconosciuto in via Filippo Maria Briganti nel cuore del rione Amicizia. E’ già sera. Gli agenti di San Carlo Arena sanno che devono fare in fretta: hanno il tempo di informare la questura. Poi provano ad avvicinarlo.
Secondo la ricostruzione di via Medina, l’intervento dura diversi minuti, perché Migliaccio tenta la fuga a piedi, inseguito dalla pattuglia. Per
poco non riesce a salire su uno scooter e allontanarsi. I poliziotti hanno intuito tutto e gli hanno barrato la strada. Identificato e accompagnato negli uffici del commissariato San Carlo Arena. Viene informato il magistrato di turno. Poco più tardi sarà accompagnato alla Casa di lavoro a Vasto.
Riavvolgiamo il nastro. Nel 2023 aveva la libertà vigilata. Sempre gli agenti di San Carlo Arena gli contestarono alcune violazioni e fu disposto l’aggravamento nell’ottobre 2023: la misura di sicurezza in Casa di lavoro per la durata di un anno. Ma Migliaccio divenne irreperibile. Da quel momento è ricercato dalle forze dell’ordine.
Giovanni Migliaccio era stato scarcerato nell’estate del 2023 dopo 24 anni di detenzione. Una scarcerazione che fu definita eccellente con una liberazione anticipata, su richiesta dell’avvocato difensore Salvatore D’Antuono. Gli investigatori indicano Giovanni Migliaccio nelle prime linee del clan Contini del Vasto. Un personaggio di rilievo, secondo le informative delle forze dell’ordine.