MILANO – Asia Argento a Non è l’Arena, il programma condotto da Massimo Giletti, ha spiegato la sua versione dei fatti rispetto allo scandalo molestie che l’ha coinvolta. Prima ha raccontato di Weinstein e poi di Bennett. Successivamente ha narrato anche delle eventuali ripercussioni che la storia avrebbe avuto su suo figlio. Il giovane per questo motivo è ora con il padre negli Stati Uniti d’America. E infine il suo possibile ritorno a X Factor, che per ora sembra davvero un miraggio.
Asia Argento parla dello scandalo Wenstein
L’attrice aveva accusato Weinstein di violenza in una camera d’albergo, immediatamente dopo l’inizio della campagna Mee Too. Sul caso numerosi interventi da parte di giornalisti, che Asia ha inteso rettificare: “Il giornalista del New York Times, Farrow, ha scritto falsità, in un capitolo ha detto che vivevo con Weinstein, ma non è vero, non sono mai andata a cena né ho mai dormito o vissuto con lui, e non ho mai lavorato più con lui dopo lo stupro. Io ero convinta di andare ad una festa, dopo lo stupro ho pensato ha vinto lui perchè ha rubato la mia innocenza di ragazza”.
L’accusa di Jimmy Bennet: “Asia Argento mi ha molestato”
Il caso Weinstein, in un certo modo, le si è ritorto contro. A pochi mesi di distanza l’Argento è stata accusata di aver lei stessa molestato un suo collega: Jimmy Bennett. La versione dell’attrice è però completamente diversa. I due si incontrarono in albergo per parlare di lavoro ma qualcosa andò diversamente:”Incominciò a baciarmi e toccarmi in una maniera che non era quella di un bambino con la mamma, ma quella di un ragazzo con gli ormoni impazziti. Aveva una pulsione sessuale nei miei confronti e sentire questa cosa da lui, che per me è sempre stato come un figlio, mi ha congelato, non me l’aspettavo. Mi è saltato letteralmente addosso. Mi ha spogliata, mi ha messa di traverso sul letto, mi è salito sopra e abbiamo fatto sesso completo senza usare neanche il preservativo. Io ero fredda ed immobile. Dopo mi ha detto che ero il suo desiderio sessuale da quando aveva 12 anni” spiega Asia.
La drastica decisione
L’attrice ha poi concluso l’intervista parlando di come hanno metabolizzato la vicenda i suoi figli: “Io ho dei figli e questa situazione è uno stigma che non auguro a nessuno. Per la morte di Anthony, per questo, non so come riesco ancora a stare in piedi. Non sono sola, ho i miei figli che hanno sofferto tantissimo”. Poi annuncia la drastica decisione: “Mio figlio ora sta vivendo negli Stati Uniti perché quando hanno iniziato a chiamarmi pedofila, prima che l’opinione pubblica iniziasse a cambiare idea su di me grazie a XFactor, l’ho mandato dal padre. Avevo paura ci fossero contro di lui episodi di bullismo… non è un momento facile”.