Caccia, il ministro Costa: “Bisogna vietarla di domenica”

"Interverrò con le Regioni, farò un appello affinché cancellino la domenica dal calendario venatorio". Sono le parole del ministro dell'Ambiente, Sergio Costa

Foto Fabio Sasso - LaPresse

MILANO (LaPresse) – Caccia, il ministro Costa: “Bisogna vietarla di domenica”. “Interverrò con le Regioni, farò un appello affinché cancellino la domenica dal calendario venatorio”. Sono le parole del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, sulle pagine del Corriere della Sera dopo l’incidente ad Apricale, in provincia di Imperia, costato la vita a Nathan Labolani. Il giovane, che avrebbe compiuto 19 anni a fine ottobre, è stato scambiato per un cinghiale da un cacciatore, che lo ha ucciso a fucilate. Il ministro dell’Ambiente si rivolge alle Regioni, che decidono in autonomia i calendari: “La cosa più pericolosa sono proprio le battute di caccia, e particolarmente quelle al cinghiale” perchè, spiega Costa, “durante le battute i cacciatori tendono a sparare quando vedono qualcosa muoversi”.

Caccia, il ministro Costa: “Bisogna vietarla di domenica”

Secondo il ministro, “questo appello alle Regioni è l’intervento più immediato che posso fare, ma adesso formalizzerò anche un appello al Parlamento perché si diano da fare per modificare la legge”. I diversi disegni di legge depositati in Parlamento per modificare l’attuale normativa della caccia sono in termini restrittivi, come ha in testa Costa. Che però dice: “So che quello della modifica della legge è un iter necessariamente lungo. Le Regioni invece se vogliono possono proibire subito di sparare durante le battute di caccia la domenica, già domenica prossima. Ed evitare altre tragedie”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome