ROMA – La Corea del Nord ha segnalato 262.270 sospette infezioni da COVID-19 mentre il totale dei casi si avvicina a 2 milioni. I nuovi casi sospetti sono stati segnalati una settimana dopo che il paese ha riconosciuto l’esistenza di un focolaio.
L’epidemia in Corea del Nord potrebbe essere peggiore di quanto riportato perché il paese non dispone di test antivirus. Nonostante il gran numero di malati e gli sforzi per frenare l’epidemia, i lavoratori continuano a recarsi in industrie, impianti minerari, centrali elettriche e cantieri. Gli esperti affermano che la Corea del Nord non può permettersi un blocco che ostacolerebbe la produzione economica.
(LaPresse)