PARIGI – Ieri tutto il mondo ha assistito alle tristissime immagini della cattedrale di Notre-Dame divorata dalle fiamme. Si è temuto il peggio, e che la gigantesca chiesa si piegasse su se stessa, portando via per sempre opere d’arte dal valore inestimabile. Per fortuna l’edificio non è crollato e sono state salvate dall’intervento dei vigili del fuoco molte delle opere custodite nella cattedrale. La struttura di Notre-Dame è complessivamente salva anche se molto danneggiata.
Salve le statue di Gesù e dei 12 apostoli e la corona di Cristo
I francesi hanno temuto di aver perso molte delle opere e delle reliquie. Sicuramente si è salvata la corona di spine di Cristo, che secondo la Chiesa Cattolica sarebbe appartenuta proprio a Cristo in Croce. La corona è una delle reliquie più preziose della cattedrale e il suo salvataggio è stato confermato dall’arcivescovo di Parigi. In salvo infine anche la tunica di San Luigi e le statue in rame di Gesù e dei 12 apostoli. Le sculture infatti erano state rimosse per essere restaurate solo pochi giorni fa, ed erano quindi al sicuro. I monumenti sarebbero dovuti tornare al loro posto dopo il restauro nel 2022.
Cosa è andato perduto
E’ andata persa buona parte dell’edificio colpito dalle fiamme. Otre al tetto, è stata distrutta la Guglia. Restano in piedi invece le due torri con i campanili. Delle splendide vetrate che illuminano la buia cattedrale gotica si sarebbe salvato il rosone settentrionale. La grande vetrata colorata infatti non sarebbe stata toccata dalle fiamme. Fortuna che invece non avrebbe colpito altri rosoni e vetrate. La stima dei danni sarà completata nelle prossime ore.