Insulti e sfottò in Milan-Lazio, punito Lucas Leiva. Assolti Bakayoko e Kessie

Foto Spada / LaPresse in foto Franck Kessie

MILANO – Ancora polemiche dopo lo scontro per un posto in Champions tra Milan e Lazio.

Oltre al caso del difensore Acerbi, la cui maglia è stata mostrata come trofeo da Kessie e Bakayoko ai tifosi del Milan con fare ironico, spunta una presunta offesa del centrocampista laziale Lucas Leiva rivolta a Ugo Allevi, addetto dell’ufficio stampa del Milan in sedia a rotelle, nel post gara.

“Stai seduto e zitto” sarebbe la frase del brasiliano. “Testa di c…” la risposta del tesserato rossonero.

Immediata è stata la smentita da parte di Leiva sui social: “Le accuse rivolte alla mia persona su eventuali fatti nel post partita di Milano sono totalmente false ed infondate. In dieci anni di carriera non mi sono mai permesso di mancare di rispetto a nessuno. Ciò non fa assolutamente parte del mio comportamento professionale e offende non solo terzi ma anche me a livello umano”.

Il giudice sportivo, intanto, ha deciso di smentire il calciatore e lo ha punito con un’ammenda di 10mila euro. Risvolti completamente opposti ci sono stati nei confronti di Kessie e Bakayoko, i quali non hanno ricevuto alcuna sanzione o squalifica e, di conseguenza, saranno a disposizione di Gattuso per la partita di sabato a Parma. E’ stata respinta, inoltre, la richiesta da parte della procura federale di utilizzare la prova tv.

Multati altri due biancocelesti, Luiz Felipe e Patric, insieme ai rossoneri Musacchio e Bertolacci per aver provocato una rissa a fine partita.

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